Aquila di mare testabianca | |
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Haliaeetus leucocephalus | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Ordine | Accipitriformes |
Famiglia | Accipitridae |
Genere | Haliaeetus |
Specie | H. leucocephalus |
Nomenclatura binomiale | |
Haliaeetus leucocephalus (Linnaeus, 1766) |
L'aquila di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus [Linnaeus, 1766]), detta anche erroneamente "aquila calva" dalla traduzione del termine inglese bald, è un rapace della famiglia Accipitridae, diffuso in America settentrionale.[2]
È il simbolo degli Stati Uniti dal 1782 nonché di alcune divisioni delle forze armate di tale Paese, quali per esempio la 101ª Divisione aviotrasportata dell'esercito.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il piumaggio degli adulti è marrone scuro con la testa e la coda bianche. L'unico dimorfismo sessuale è costituito dalle dimensioni: le femmine sono infatti il 25% più grandi dei maschi. Il becco e le zampe sono di colore giallo brillante.[3]
L'aquila di mare testabianca ha una lunghezza di 70–100 cm, pesa tra i 3 e i 6 kg e ha un'apertura alare compresa tra i 1,8 e i 2,3 metri;[4] è il più grande rapace del Nord America dopo il condor della California (Gymnogyps californianus), tuttavia l'aquila reale ha una maggiore apertura alare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]L'aquila di mare testabianca caccia diverse varietà di pesci, in particolare salmoni e occasionalmente anche uccelli acquatici, piccoli mammiferi e rettili.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]L'aquila di mare testabianca cova 2-4 grosse uova, pesanti anche 750 grammi, da cui escono pulcini grossi quanto un pettirosso e totalmente bianchi. Spesso in una covata di tre o più uova, uno, più debole, muore. I genitori alimentano i pulcini con pesci e lucertole. I nidiacei imparano a volare a tre mesi d'età.
Verso
[modifica | modifica wikitesto]Contrariamente a quello che molti credono, l’aquila di mare testabianca produce suoni relativamente deboli e acuti, composti da cinguettii, fischi e schiamazzi striduli. Produce tre principali tipi di richiami: uno schiamazzo che suona come un kwit, kwit, kwit, kwit, kee-kee-kee-kee-ker, un lamento e un forte suono riverberante, una sorta di pianto lungo e acuto utilizzato quando percepisce una minaccia. Oltre a comunicarlo con questo richiamo, l’aquila di mare testabianca comunica di essere minacciata con una serie di esibizioni come movimenti della testa, delle ali o accovacciandosi. Quando le coppie tornano al loro nido si richiamano a vicenda e mettono in atto delle straordinarie esibizioni in volo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questo rapace ha una popolazione stimata di 150.000 individui negli Stati Uniti d'America ed è presente con una popolazione di 15000-20000 individui anche in Canada.
Nonostante sia il simbolo degli USA, questo grande rapace è stato a lungo cacciato per farne un trofeo o perché ritenuto dannoso, tanto da essersi quasi estinto nel 1920. Da allora, uccidere le aquile di mare dalla testa bianca è vietato dal governo e ora ne sopravvivono circa 150.000 in Alaska, Florida, Indiana, Colorado, Texas, California e parte del Canada.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Ne esistono due sottospecie:[2]
- Haliaeetus leucocephalus leucocephalus (Linnaeus, 1766)
- Haliaeetus leucocephalus washingtoniensis (Audubon, 1827)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2012, Haliaeetus leucocephalus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Accipitridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.
- ^ del Hoyo, J., Elliott, A., & Sargatal, J., eds., Handbook of the Birds of the World Vol. 2, Barcelona, Lynx Edicions, 1994, ISBN 84-87334-15-6.
- ^ Ferguson-Lees, J.; Christie, D., Raptors of the World, London, Christopher Helm, 2001, pp. pp. 717–19, ISBN 0-7136-8026-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Haliaeetus leucocephalus
- Wikispecies contiene informazioni su Haliaeetus leucocephalus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Haliaeetus leucocephalus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85011153 · GND (DE) 4189508-3 · J9U (EN, HE) 987007282309405171 |
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