Beato Antonio della Chiesa | |
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Casa natale con lapide del 1913 a San Germano Vercellese accanto la parrocchia | |
Sacerdote | |
Nascita | San Germano Vercellese, 1394 |
Morte | Como, 22 gennaio 1459 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 15 maggio 1819 da papa Pio VII |
Antonio della Chiesa, noto anche come Antonio da San Germano (San Germano Vercellese, 1394 – Como, 22 gennaio 1459), è stato un presbitero italiano dell'Ordine dei frati predicatori. Il suo culto come beato è stato confermato da papa Pio VII nel 1819.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Membro della nobile famiglia dei della Chiesa, marchesi di Roddi, vinta la resistenza dei genitori abbracciò la vita religiosa tra i domenicani del convento di San Paolo a Vercelli. Compì gli studi teologici nel convento dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia e fu ordinato sacerdote.[1]
Fu un importante promotore del movimento di riforma dell'ordine promosso da Giovanni Dominici e Caterina da Siena: nel 1422 fu eletto priore del convento di San Giovanni in Pedemonte a Como e, insieme a Maddalena Albrici, si adoperò per ristabilire la pace interna tra le fazioni della città.[1]
Fu vicario generale della congregazione osservante lombarda e priore dei conventi di Bologna, Piacenza, Verona, San Marco a Firenze e, infine, Como. Contribuì a ristabilire l'unità della Chiesa divisa tra i fautori di papa Eugenio IV e dall'antipapa Felice V.[1]
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Le cronache antiche riferiscono di numerosi prodigi avvenuti intorno alla sua tomba nella chiesa conventuale di San Giovanni in Pedemonte a Como; nel 1808, dovendosi demolire la chiesa, il suo corpo fu esumato e trasferito nella chiesa parrocchiale di San Germano Vercellese.[1]
A istanza della diocesi di Como e dell'arcidiocesi di Vercelli e dell'ordine domenicano,[1] papa Pio VII, con decreto del 15 maggio 1819, ne confermò il culto con il titolo di beato.[2]
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 22 gennaio.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio della Chiesa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giulia Barone, DELLA CHIESA, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 36, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
- Antonio della Chiesa, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89668571 · ISNI (EN) 0000 0000 6239 1431 · BAV 495/121305 · CERL cnp00346751 · GND (DE) 104040696 |
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