Antoinette Lubaki, conosciuta anche come Antoinet Lubaki (Kabinda, 1895 – ...), è stata un'artista della Repubblica Democratica del Congo, acquarellista, una delle poche artiste moderne note del suo paese[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nella provincia del Katanga (attualmente provincia di Lomami), Antoinette Lubaki era la figlia del capo del villaggio di Kabinda[2]. Prese ispirazione in gran parte dall'arte del 1900 e 1910, dal post-impressionismo di inizio del XX secolo e dal fauvismo, gruppi per i quali i colori intensi e le pennellate vibranti erano una componente chiave.
Insieme al marito Albert Lubaki, pittore che dipingeva su avorio e allo stilista Djilatento, fece parte del gruppo dei "creatori di immagini del Congo", la prima generazione di pittori congolesi moderni fatta conoscere in Europa da Georges Thiry e Gaston-Denys Perier, amministratori del colonialismo belga[3][4]. Thiry, ufficiale e collezionista, notò i dipinti murali con cui Lubaki e il marito Albert decoravano le capanne di Bukama e, intuendo l'interesse che avrebbero potuto suscitare le opere al suo ritorno in Belgio, mise a disposizione della coppia il materiale necessario per farli replicare su carta. Negli anni successivi, Lubaki dipinse vari acquerelli realizzati a colori naturali come l'argilla o carbone, che rappresentavano scene ispirate a storie e proverbi congolesi.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Mostre e collezioni
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di Antoinette Lubaki non è sempre citato nelle mostre che presentano le sue opere, gli autori citano soprattutto il marito Albert o riportano solamente il cognome Lubaki.[8]
- La culla della strega, Biennale d'arte di Venezia (2022)[5]
- Beauté Congo 1926-2015 Congo Kitoko, Fondazione Cartier per l'Arte Contemporanea (2015-2016)[9].
- Arti primitive e arti popolari, Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles (1929)[10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ IwalewaHaus- #031 Untitledby Atoinet [Antoinette] Lubaki, su Iwalewa Haus. URL consultato il 20 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- ^ (FR) Antoinette Lubaki, su AWARE Women artists / Femmes artistes.
- ^ (FR) La naissance de la peinture contemporaine en Afrique centrale 1930-1970, Annales Sciences historiques 16, Musée Royal de l'Afrique Centrale.
- ^ Peintures sublimes du Congo des années 1930, su Notes D'Art Brut.
- ^ a b (EN) Antoinette Lubaki 1895, Repubblica Democratica del Congo – n.d., su Biennale d'arte di Venezia.
- ^ (EN) Antoinette Lubaki (Congolese), Sans titre, ca. 1929, su Artnet.
- ^ (EN) Antoinette Lubaki (Congolese), Sans titre (Arbres et animaux), ca. 1929, su Artnet.
- ^ (EN) Untitled, ca. 1929. Watercolor on paper, su Artsy.
- ^ Beauty Congo-Congo Kitoko, Fondazione Cartier per l'Arte Contemporanea
- ^ (FR) La peinture du Congo-Zaïre et la recherche de l'Afrique innocente. Presentazione del libro di J.A. Cornet, R. De Cnodder, I. Dierickx & W. Toebosch: "60 ans de peinture au Zaïre", in Bulletin des Séances - Nouvelle série, Vol. 36 N° 4, 1990, pp. 633-659.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antoinette Lubaki su Artsy
- Antoinette Lubaki su artland