Anthony Barbagallo | |
---|---|
Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana | |
Durata mandato | 4 novembre 2015 – 17 novembre 2017 |
Presidente | Rosario Crocetta |
Predecessore | Cleo Li Calzi |
Successore | Sandro Pappalardo |
Sindaco di Pedara | |
Durata mandato | 17 maggio 2005 – 3 giugno 2015 |
Predecessore | Giuseppe Pappalardo |
Successore | Antonio Fallica |
Deputato della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista |
Coalizione | Centro-sinistra |
Circoscrizione | Sicilia 2 |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2010) In precedenza: PPI (1994-2002) UDC (2002-2010) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Catania |
Professione | Avvocato amministrativista |
Anthony Emanuele Barbagallo (Catania, 24 dicembre 1975) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 24 dicembre 1975 a Catania, i suoi genitori sono stati entrambi consiglieri comunali: il padre del PSIUP e del PCI mentre la madre un indipendente eletta in una lista civica democristiana, trascorre la sua infanzia e svolge la sua attività politica nel comune metropolitano di Pedara.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Inizia la propria attività politica con il Partito Popolare Italiano (PPI), con cui alle elezioni comunali in Sicilia del 1997 si candida nelle liste, venendo eletto consigliere comunale di Pedara, divenendo assessore nel 2000 e venendo riconfermato in ambedue le cariche nel 2002[1]. Nello stesso anno, con lo scioglimento del PPI e la relativa confluenza nella Margherita, decide di aderire all'Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini.
Nel 2005 viene eletto sindaco di Pedara con il 72% dei voti alla guida di una coalizione di centro-destra[2], venendo successivamente riconfermato nel 2010 con il 64,25%, questa volta sostenuto da varie liste di centro-sinistra[3], aderendo al Partito Democratico (PD).
Nel 2012 si candida con il Partito Democratico alle elezioni regionali, venendo eletto all'Assemblea regionale siciliana con 9.728 preferenze, risultando il primo degli eletti nel collegio di Catania. Il 19 dicembre del 2012 è il componente del consiglio di presidenza dell'ARS più votato con 52 voti e svolge l'incarico di segretario d'aula e consigliere di amministrazione della Fondazione Federico II.
Dopo una fase di instabilità politica, dovuta al cambio di due governi della regione in pochi mesi e soprattutto al clamore mediatico della telefonata del Presidente Crocetta con le offese a Lucia Borsellino poi smentita dal Procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi (qui la notizia), il PD annuncia l'ingresso in giunta dei deputati regionali per dare vita ad un governo forte ed autorevole (qui la notizia). Barbagallo ricopre per più di due anni il ruolo di Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo nella giunta di centrosinistra.
Sono anni di proficuo lavoro caratterizzati dalla riapertura dei teatri di pietra, dal ritorno del Giro d'Italia in Sicilia con le tappe memorabili sull'Etna e culminati nell'organizzazione del G7 a Taormina.
Alle elezioni regionali del 5 novembre 2017 viene riconfermato deputato ARS con ben 14.428 voti individuali.
Nel 2020 viene eletto segretario regionale del PD in Sicilia. Il congresso si svolge nell'Eklesiastation di Morgantina e Barbagallo è candidato unitario di tutto il partito. Viene proclamato il 19 luglio alla presenza del segretario nazionale Nicola Zingaretti (qui la notizia).
Sin dall'inizio del suo mandato da segretario regionale lavora per allargare il campo con il M5S, in assoluto il primo in Italia ad avviare questo progetto di dialogo con i grillini. Alle successive amministrative del 2021 a Termini (leggi qui), Caltagirone e Vittoria (leggi qui) la coalizione PD-M5S vince ai ballottaggi del 2021 in tutta le amministrative autunnali in Sicilia.
Nel 2022 convince il M5S per la prima volta a misurarsi con primarie di coalizione che vince con Caterina Chinnici. Il 23 agosto Giuseppe Conte rompe il patto (leggi qui).
Nel 2022 si candida sia alle elezioni politiche anticipate alla Camera dei deputati, tra le liste del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (PD-IDP) come capolista nel collegio plurinominale Sicilia 2 – 03 e contestualmente si ricandida alle elezioni regionali, che si svolgono nella stessa giornata ottenendo 7.697 preferenze e risultando ancora una volta primo nel collegio di Catania e venendo eletto in entrambe le elezioni.
Data l'incompatibilità tra le due cariche, l’8 gennaio 2023 con un intervento di commiato in ARS annuncia di optare per la carica di deputato (guarda il video).
Negli oltre 10 anni all’ARS è tra i deputati più produttivi.
Alle elezioni primarie del PD del 2023 sostiene, assieme alla corrente interna del PD "AreaDem" di Dario Franceschini, la mozione della deputata Elly Schlein, che risulterà vincente con il 53,75% dei voti.
Nella XIX legislatura è primo firmatario dei disegni di legge per l'istituzione del Etna come Parco Nazionale, per l’ "Istituzione di nuovi tribunali amministrativi regionali nelle sezioni staccate di Brescia, Salerno, Lecce, Reggio Calabria e Catania", per l’ "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’omicidio di Piersanti Mattarella e sul terrorismo mafioso negli anni dal 1970 al 1993” e “Disposizioni per garantire la continuità territoriale mediante i collegamenti aerei, marittimi e ferroviari della Sicilia, della Sardegna e delle isole minori con il continente”.
É Capogruppo del PD in Commissione Trasporti.
Viene eletto componente dell'ufficio di Presidenza della Commissione Antimafia con l'incarico di segretario.
Il 9 agosto 2023 il Presidente della Camera Lorenzo Fontana lo nomina Presidente della Commissione giurisdizionale per il personale, l'organo di autodichia interna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it.
- ^ Elezioni comunali 2005 - Pedara, su repubblica.it.
- ^ Elezioni Comunali 30-31 maggio 2010 - Sicilia Pedara, su repubblica.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2022
- Deputati della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Partito Democratico (Italia)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Anthony Emanuele Barbagallo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anthony Emanuele Barbagallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Anthony Barbagallo, su camera.it.