Anthonie o Anthony o Antoni Palamedes o Palamedesz., detto Stevers[1] o Stevaerts[2] (Leith, 1602 – Amsterdam, 1º dicembre 1673 (sepolto)), è stato un pittore, incisore, disegnatore, miniaturista e pittore di staffage olandese del secolo d'oro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un intagliatore di gemme fiammingo al servizio di re Giacomo I[3] e fratello di Palamedes Palamedesz I, studiò pittura presso Hans Jordaens[1], Michiel van Mierevelt[1][2] e Dirck Hals a Haarlem[2][4]. Nel 1621 divenne membro della Corporazione di San Luca a Delft[1][2] e ne fu direttore dal 1653 al 1673[2]. Fu attivo soprattutto a Delft[5]. Morì ad Amsterdam nel 1673[1].
Rappresentò molteplici tipologie di soggetti tra cui: soggetti di genere e militareschi, interni[1] (derivati da Dirck Hals)[2], paesaggi, ritratti, nature morte, in particolare vanitas e ambientazioni di cucine[1]. È celebre per i suoi ritratti sobri, con armonie monocromatiche e spesso realizzati su sfondo neutro, come ad esempio Ritratto di un uomo (1655, Museo del Louvre), Pieter de Witte (1652) e Cecilia Van Beresteyn (1652, Rijksmuseum)[2].
Collaborò con Anthonie de Lorme[6], Bartholomeus van Bassen[7] e con l'amico Dirck van Delen[8] inserendo le figure nei lori dipinti[7][8].
Furono suoi allievi Ludolf de Jongh, Palamedes Palamedesz I e Palamedes Palamedesz II[1]. Le sue opere ebbero influenza sullo stile di Willem Duyster, mentre Adriaen Fonteyn e Abraham van Westerveld furono dei veri e propri seguaci[1].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Allegra compagnia - banchetto con musici, olio su tavola, 47 × 73 cm, 1632, Mauritshuis, L'Aia[9]
- Compagnia elegante, dipinto, 1632-1634
- Ritratto di famiglia, olio su tavola, 80 x 107 cm, 1635, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten, Anversa[10]
- Compagnia elegante in un interno, olio su tela, 47,7 × 57,4 cm , 1635-1636, Museo nazionale, Breslavia[11]
- Ritratto di Pieter de Witte, 1652[2]
- Cecilia Van Beresteyn, 1652, Rijksmuseum, Amsterdam[2]
- Ritratto di un uomo, 1655, Museo del Louvre[2]
- Ritratto di gentiluomo, olio su tela, 83 x 69 cm, 1657, Collezione privata
- Compagnia musicale, olio su tavola, 41 x 53 cm, 1660 circa, Collezione privata
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i j Enciclopedia online Larousse
- ^ M. Westhoff, 'Fragmentgenealogie van Palamedes Stevensz', Gens Nostra 73 (2018), p. 188-189
- ^ Enciclopedia online Treccani
- ^ The Web Gallery of Art
- ^ Dennis Weller, Seventeenth-Century Dutch and Flemish Paintings, North Carolina Museum of Art, 2009, pp. 155-160
- ^ a b Bartholomeus van Bassen in the Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b Bryan's Dictionary of Painters and Engravers
- ^ Allegra compagnia - banchetto con musici - Commons
- ^ Ritratto di famiglia - Commons
- ^ Compagnia elegante in un interno - Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edward Strachan, Roy Bolton, "PALAMEDES PALAMEDESZ., CALLED STEVEN STEVAERTS", in SPHINX FINE ART - Artists, 2012. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "PALAMEDESZ., Antonie", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- "Palamedesz ‹palaméedes›, Anthonie", in Enciclopedie on line - Treccani.it, 2010. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- (NL) "Palamedesz., Anthonie", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2012. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- (NL) "Bassen, Bartholomeus van", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2012. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- (FR) "les Palamedes", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 7 gennaio 2013.
- (EN) Michael Bryan, Bryan's Dictionary of Painters and Engravers, vol.V°, Adamant Media Corporation, 2006, p.126, ISBN 0-543-93157-9. URL consultato l'11 gennaio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anthonie Palamedes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Anthonie Palamedes al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Anthonie Palamedes in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Anthonie Palamedes in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20614012 · ISNI (EN) 0000 0000 6680 8791 · CERL cnp01073551 · Europeana agent/base/35645 · ULAN (EN) 500124762 · GND (DE) 124404103 |
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