Annunciazione di Castel Goffredo | |
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Autore | Elia della Marra |
Data | XV secolo |
Materiale | terracotta |
Ubicazione | Via Roma, Castel Goffredo |
Coordinate | 45°17′52.48″N 10°28′24.96″E |
L'Annunciazione di Castel Goffredo è un'opera in terracotta databile al XV secolo attribuita a Elia della Marra,[1] un tempo ricoperta da intonaco dipinto, e conservata a Castel Goffredo, in provincia di Mantova.[2]
Descrizione e stile
[modifica | modifica wikitesto]L'Annunciazione, simbolo di una devozione mariana in territorio mantovano, è inserita in un passaggio pedonale chiuso da un cancello in ferro che collega via Roma a via don Aldo Moratti.
L'angelo che regge un giglio, inginocchiato davanti alla Vergine intenta nella lettura, è collocato sulla sinistra tra un leggio e un vaso ricco di fiori.
L'opera devozionale, forse proveniente da una fornace della zona, fu un'attività favorita dalla famiglia Gonzaga, soprattutto con Ludovico II Gonzaga, marchese di Mantova.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Stefano L'Occaso, Elia della Marra, un plasticatore mantovano del secondo Quattrocento, 2009.
- ^ Pro Loco Castel Goffredo (a cura di), Castel Goffredo. Lo scrigno dei venti, Guidizzolo, Litocolor, 2007.
- ^ Mariarosa Palvarini Gobio Casali, L'Annunciazione di Castel Goffredo, in Il Tartarello, n. 3, settembre 1990, p. 17-20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano L'Occaso, Elia della Marra, un plasticatore mantovano del secondo Quattrocento, 2009.
- Mariarosa Palvarini Gobio Casali, Ceramiche d'arte e devozione popolare in territorio mantovano, Publi Paolini Editore, 2000, ISBN 88-87386-06-4.
- Pro Loco Castel Goffredo (a cura di), Castel Goffredo. Lo scrigno dei venti, Guidizzolo, Litocolor, 2007, SBN LO11229392.
Altre fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Mariarosa Palvarini Gobio Casali, L'Annunciazione di Castel Goffredo, in Il Tartarello, n. 3, settembre 1990, p. 17-20.