Anna Kisselgoff (Parigi, 12 gennaio 1938) è una giornalista, critica musicale e danzatrice statunitense.
È critica di danza e giornalista culturale del New York Times dal 1968, e nel 1977 è diventata Capo Critica di danza, ruolo che ha ricoperto fino al 2005.[1] Ha lasciato la testata come dipendente alla fine del 2006, ma continua a contribuire al giornale.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nata il 12 gennaio 1938 a Parigi. Ha iniziato a studiare danza classica all'età di quattro anni a New York con Valentina Belova e più tardi per nove anni con Jean Yazvinsky. Si è laureata al Bryn Mawr College e poi ha studiato Storia francese alla Sorbonne e russa presso la Scuola di Lingue Orientali a Parigi. Successivamente ha ricevuto un M.A. in Storia europea e un M.A. in giornalismo presso la Columbia University.[2]
Prima di entrare a far parte del New York Times ha scritto lungometraggi e recensioni di danza come freelance per l'edizione internazionale del New York Times e ha lavorato presso lo studio inglese di Agence France-Presse a Parigi.[3]
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Oltre a scrivere per il Times, la Kisselgoff ha insegnato storia del balletto all'Università Yale nel 1980 e un corso di coreografia contemporanea al Barnard College nel 1982, 1984 e 1986.[4] Ha anche tenuto conferenze alla Hollins University dal 2006 al 2008. La Kisselgoff ha inoltre lavorato come consulente e ha scritto la prefazione per Bronislava Nijinska: Early Memoirs.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Knight of the Order of the Dannebrog dalla Regina Margherita II di Danimarca
- Chevalier of the Order of Arts and Letters dal Governo francese
- Ordine del Falcone dal Presidente dell'Islanda
Premi letterari
[modifica | modifica wikitesto]- Distinguished Alumni Award dalla Columbia University Graduate School of Journalism
- Dottorato onorario dall'Adelphi University
- Dean's Award for Distinguished Achievement dalla Columbia University Graduate School of Arts and Sciences
- Ernie Award da Dance/USA nel 2008[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dictionary of Dance: Anna Kisselgoff, su answers.com. URL consultato il 1º marzo 2009.
- ^ a b Profile: Anna Kisselgoff, su voiceofdance.com, Voice of Dance. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ Anna Kisselgoff Lecture and Bio, su lifefitness.vassar.edu, Vassar College. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2009).
- ^ Anna Kisselgoff: Former chief dance critic for the New York Times, su provost.syr.edu, Syracuse University. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ Frederic Franklin, Anna Kisselgoff Honored By Dance/USA, su huliq.com, Huliq News. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato il 20 febbraio 2009).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 93665891 · ISNI (EN) 0000 0000 6719 0073 · LCCN (EN) n78081078 · BNF (FR) cb12880371t (data) · J9U (EN, HE) 987007429379305171 |
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