Anna David | |
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Anna David in concerto nel 2008 | |
Nazionalità | Danimarca |
Genere | Pop Soul Rhythm and blues |
Periodo di attività musicale | 2000 – in attività |
Etichetta | Noob Factory ADeluxe Music GL Music |
Album pubblicati | 4 (+1 EP) |
Studio | 4 |
Sito ufficiale | |
Anna David (Aarhus, 2 dicembre 1984) è una cantante danese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata in Danimarca da madre tedesca e padre statunitense, Anna ha due sorelle, le attrici Marika Elena David e Inez Bjørg David.
Anna David ha iniziato la sua carriera nel 2000 con la pubblicazione di vari singoli per il mercato tedesco, senza però trovare particolare successo. La svolta è avvenuta nella primavera del 2005, quando ha pubblicato il Fuck dig, il suo primo singolo in lingua danese, che ha passato undici settimane non consecutive alla vetta delle classifiche in Danimarca, diventando un vero e proprio tormentone estivo.[1] Il brano è stato anche tradotto in inglese (Fuck You), norvegese (Fuck deg) e tedesco (Fick dich). Quest'ultima versione ha ottenuto un discreto successo, arrivando ventitreesima in classifica in Austria e quarantesima in Germania.[2] Il singolo ha anticipato l'album di debutto eponimo di Anna uscito a settembre 2005, che ha raggiunto la dodicesima posizione nella classifica danese.[3]
Nel 2007 è uscito il secondo album, 2, contenente i singoli Nr. 1, Chill e Den lille pige. Quest'ultimo parla di un episodio di violenza sessuale subito dalla stessa cantante da parte di un conoscente all'età di 17 anni.[4] L'album ha ottenuto un successo discreto, arrivando trentacinquesimo in Danimarca e rimanendo nella top 40 per quattro settimane.[5] Il terzo album, Tættere på, è stato pubblicato nel 2009 e ha raggiunto il ventesimo posto in classifica.[6] L'anno successivo ha pubblicato Music Is Taking Over, il suo quarto album e primo ad essere interamente in lingua inglese, raggiungendo la trentaseiesima posizione in Danimarca.[7]
Il 13 giugno 2011 Anna ha dato alla luce una bambina di nome Alba, figlia del suo fidanzato Christian Sørensen.[8] Nello stesso anno è stata ambasciatrice della campagna contro la violenza sui bambini Vores ansvar – NEJ til vold mod børn, per la quale ha inciso la canzone Kun hjertet slår.[9]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 – Anna David
- 2007 – 2
- 2009 – Tættere på
- 2010 – Music Is Taking Over
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Af lys og mørke
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 – P.Y.B. (Pretty Young Boy)
- 2001 – U and Me and the Sunshine
- 2002 – Terminal Love
- 2002 – Impossible
- 2005 – Fuck dig
- 2005 – Hvad nu hvis?
- 2006 – Når musikken spiller
- 2006 – Kys mig
- 2007 – Nr. 1
- 2007 – Chill
- 2007 – Den lille pige
- 2009 – Når en engel sir' farvel
- 2009 – Tæt på
- 2009 – Den sommer
- 2009 – La' det være mig
- 2010 – Bow (For the Bad Girls)
- 2010 – Something to Nothing
- 2010 – Into the Light
- 2011 – If You Wanna Cry
- 2011 – Natsværmer
- 2011 – Kun hjertet slår
- 2012 – Brænder mig
- 2013 – Fucking Perfect
- 2014 – It Hurts
- 2014 – Shade of Grey
- 2017 – Døde sammen
- 2017 – Forsvinder jeg nu
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) ANNA DAVID - FUCK DIG (SONG), su danishcharts.com. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ (DE) Anna David - Fick dich!, su austriancharts.at. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (EN) ANNA DAVID - ANNA DAVID (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ (DA) Nanna Louise Teckemeier, Anna David blev voldtaget, su ekstrabladet.dk, Ekstra Bladet. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (EN) ANNA DAVID - 2 (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ (EN) ANNA DAVID - TÆTTERE PÅ (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ (EN) ANNA DAVID - MUSIC IS TAKING OVER (ALBUM), su danishcharts.com. URL consultato il 12 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
- ^ (DA) Casper Nielsen, Anna David viser sin dejlige datter, su billedbladet.dk, Billed Bladet. URL consultato il 12 febbraio 2018.
- ^ (DA) Camila Albrechtsen, Anna David: Nej til vold mod børn!, su seoghoer.dk, SE og HØR. URL consultato il 12 febbraio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna David
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su annadavid.dk.
- (EN) Anna David, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Anna David, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Anna David, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Anna David, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80222091 · Europeana agent/base/92201 · GND (DE) 135495032 |
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