Anime in plexiglass/Bar Mario singolo discografico | |
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Artista | Luciano Ligabue |
Pubblicazione | 1988 |
Durata | 8:09 |
Genere | Rock |
Etichetta | ARCI |
Registrazione | 1988 |
Formati | 7" e audiocassetta |
Luciano Ligabue - cronologia | |
Singolo precedente
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Anime in plexiglass/Bar Mario è il 45 giri di debutto di Luciano Ligabue, inciso con gli Orazero nel 1988.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Prima incisione ufficiale del cantante, registrata, con la sua band degli Orazero, in seguito alla vittoria ottenuta con il brano Balliamo sul mondo nella prima edizione del concorso Terremoto Rock nel 1988.[1] e pubblicata dall'ARCI di Modena su un singolo promozionale con tiratura di 1000 copie[2]
Successivamente ristampata, in versione CD,[3] in esclusiva per il fan club ufficiale [4].
È verosimile che i due brani, insieme ad altre canzoni pubblicate in seguito, fossero proposti dal gruppo nelle esibizioni dal vivo nei locali reggiani fin dal 1987.[3]
Inoltre, queste versioni originali, leggermente diverse nel testo e nella musica, NON sono mai state inserite in album o raccolte ufficiali.[3]
Anime in plexiglass
[modifica | modifica wikitesto]La versione più conosciuta è quella re-incisa da Ligabue con la sua nuova band Clan Destino e pubblicata nell'album Lambrusco coltelli rose & pop corn del 1991.[3] In accordo con la discografia ufficiale, sarebbe il sesto singolo estratto dall'album, seguito da Ti chiamerò Sam (se suoni bene); tuttavia non risulta alcun supporto discografico, oltre all'album, che lo contenga.[5]
Brano rock fantascientifico, racconta di come in un futuro di consensi obbligatori e concordati, fortunatamente persistono i nuovi carbonari, che continuano a fare a modo loro.[6]
Il videoclip ufficiale della canzone fu girato presso il cortile della sede del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, a Reggio Emilia, nel 1989.
Bar Mario
[modifica | modifica wikitesto]È una delle prime canzoni dell'artista, in essa compare già il riferimento al bar Mario,[7] citazioni del quale sono presenti in brani successivi come Walter il mago, I duri hanno due cuori (entrambi nell'album Sopravvissuti e sopravviventi del 1993) e Certe notti (in Buon compleanno Elvis del 1995).[8]
Il locale esiste veramente e si trova a San Martino in Rio in provincia di Reggio nell'Emilia, anche se il gestore adesso non è più il famoso "Marietto" (al secolo Mario Zanni).[8][9]
Il fan club ufficiale del cantante, barMario, prende nome dal titolo di questo brano.
In accordo con la discografia ufficiale, la versione di questa canzone, re-incisa da Ligabue con i Clan Destino e inserita nell'album Ligabue del 1990, sarebbe il quinto singolo estratto dallo stesso, seguito da Sogni di rock 'n' roll. Tuttavia non risulta la pubblicazione di alcun supporto discografico, oltre all'album, che la contenga.[3][10]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- 45 giri promo[3]
Testo e musica Luciano Ligabue.
- Anime in plexiglass – 3:57
- Bar Mario – 4:12
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Orazero
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Signorelli - chitarra
- Roberto Bartolucci - basso
- Alberto Imovilli - batteria
- Bruno Pederzoli - chitarra
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ C’era una volta il Terremoto Rock, su gazzettadireggio.gelocal.it, Gazzetta di Reggio, 9 gennaio 2012. URL consultato il 6 gennaio 2015.
- ^ Discografia di Luciano Ligabue, in Raro!, n. 187, aprile 1997.
- ^ a b c d e f g Discografia, scheda singolo, su tuttoligabue.it, sito NON ufficiale. URL consultato il 6 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
- ^ barMario (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
- ^ Scheda album Lambrusco coltelli rose & pop corn, su ligachannel.com, Ligabue sito ufficiale, 14 gennaio 2008. URL consultato il 4 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).
- ^ Raccolta commenti di Ligabue alle canzoni nell'album Lambrusco coltelli rose & pop corn, su digilander.libero.it. URL consultato il 10 gennaio 2015.
- ^ Speciali Bar Mario - "Ligabue" 1990 - 6ª parte, su ligachannel.com, Ligabue sito ufficiale, 6 aprile 2009. URL consultato il 6 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
- ^ a b Raccolta commenti di Ligabue alle canzoni nell'album Ligabue, su digilander.libero.it. URL consultato il 10 gennaio 2015.
- ^ Luigi Manfredi, Ligabue, il suo Mario va in pensione, in archivio storico, Corriere della Sera, 13 luglio 2001, p. 19. URL consultato il 6 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Scheda album Ligabue, su ligachannel.com, Ligabue sito ufficiale, 14 gennaio 2008. URL consultato il 7 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2015).