A che ora è la fine del mondo? album in studio | |
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Artista | Luciano Ligabue |
Pubblicazione | 28 ottobre 1994[1] |
Durata | 35:02 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Rock alternativo Pop rock |
Etichetta | WEA Italiana |
Produttore | Luciano Ligabue |
Registrazione | 1991; 1994 |
Formati | CD, MC |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia (3)[2] (vendite: 300 000+) |
Luciano Ligabue - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [3] |
A che ora è la fine del mondo? è il quarto album di Luciano Ligabue, pubblicato dalla WEA Italiana su CD (catalogo 450 9 98171 2) e musicassetta (450 9 98171 4) nel 1994.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Autoprodotto, è stato definito dall'artista come una raccolta di "schegge sparse", ovvero di brani incisi in tempi diversi e slegati fra loro.[4][5] È l'ultimo lavoro in collaborazione con i Clan Destino e il primo in cui Ligabue collabora con altri musicisti. Rappresenta una sorta di transizione tra la fase iniziale della carriera dell'artista, con i primi tre album prodotti da Angelo Carrara[6] (collaborazione interrotta nei mesi antecedenti questa pubblicazione),[7] e quella che seguirà con Buon compleanno Elvis insieme alla nuova formazione denominata "La Banda" e al produttore Fabrizio Barbacci.[4]
Il 27 novembre 2008 viene pubblicata una versione rimasterizzata del CD (Warner Music Italy catalogo 518 6 51652 5),[1] la confezione contiene un libretto di 40 pagine[5] che spiega la genesi di ciascun brano dell'album e contiene le vignette della storia di Gino, fumetto scritto da Ligabue e disegnato da Gigi Cavalli Cocchi.
I brani
[modifica | modifica wikitesto]- A che ora è la fine del mondo?
Primo singolo estratto, che fornisce anche il titolo all'album, è una cover di It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) dei R.E.M. (1987),[4] ma Ligabue ne trasforma il testo facendolo diventare una satira della televisione, per cui la gente preferirebbe vivere l'evento descritto nel titolo a casa, comodamente seduta in poltrona davanti alla tv.[4] Al pezzo collaborano occasionalmente Andrea Braido alla chitarra elettrica ed una sezione ritmica con Lele Melotti e Davide Romani. Unico membro dei Clan Destino presente è il tastierista Gianfranco Fornaciari, che fa anche la seconda voce alla fine della canzone.[4] - Gringo '94
Pezzo rock scritto e modificato più volte dalla metà degli anni '80 in poi,[8] in cui si narra della vita di El Gringo, personaggio parodia dell'ex Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan.[9] Ligabue ha puntualizzato che questa metafora si può estendere alla superpotenza americana in generale[8].
«Anche se cambiano i presidenti, gli Stati Uniti continuano a sentirsi gli 'sceriffi' del mondo con una legge e una giustizia sole: le loro.»
- Registrato e mixato al Logic studio a fine marzo 1994.[8]
- Cerca nel cuore
Primo brano in assoluto in cui l'artista si avvale della collaborazione altrui in composizione.[10] In questa ballata, Gianfranco Fornaciari, seconda voce nel ritornello,[11] accompagna la chitarra acustica[12] pizzicando le corde del pianoforte.[11] - Fuoritempo
Pezzo rock[13] il cui testo narra di persone che si sentono fuori posto e fuori tempo.[13] Come nei due brani precedenti Ligabue suona con i Clan Destino, qui Lele Melotti sostituisce Gigi Cavalli Cocchi alla batteria.[14]
- Registrato allo studio Esagono di Rubiera a fine giugno 1994.
- La canzone, utilizzata nei primi concerti con gli Orazero a fine anni ottanta[11] e occasionalmente in alcune date del primo tour, è stata passata nel 1992 ai Rats, che l'hanno incisa, con la partecipazione dello stesso Ligabue come cantante e produttore,[13] nel loro CD Indiani padani e in un singolo promozionale.
- L'han detto anche gli Stones
Brano dalle sonorità decisamente rock[12] eseguito con l'allora emergente band dei Negrita (con il cantante Pau come seconda voce), il cui produttore Fabrizio Barbacci supporterà anche Ligabue a partire dal successivo album dell'anno seguente.[15]
- Il testo è una sorta di applicazione del rock and roll come filosofia di vita, citando indirettamente il concetto alla base di It's only rock'n'roll (but I like it) dei Rolling Stones.[14]
- Registrato allo studio Esagono nel settembre 1994.[15]
- Male non farà
Altra ballata con influenze soul[16] nella cui chiusura sono presenti i vocalizzi dell'allora poco conosciuta Jenny B.[17] È l'unica canzone della discografia di Ligabue che contiene una voce solista femminile. Il pezzo, destinato al gruppo dei Timoria, è stato da loro inserito nelle ristampe dell'album Storie per vivere (il brano non era ancora disponibile all'epoca della prima pubblicazione) e in un singolo promozionale.[17]
- Registrato allo studio Esagono a fine giugno '94.[17]
- Gringo '91
Versione del 1991 della seconda canzone dell'album. A differenza del riarrangiamento del 1994, il testo è leggermente diverso, ma non nei contenuti.[16] Vengono richiamate sonorità presenti nel coevo album Lambrusco coltelli rose & pop corn di cui questo brano avrebbe potuto far parte.[18] Infatti, fu il primo ad essere inciso durante le sessioni di registrazione di quell'album, ma fu in seguito escluso dal disco perché il testo non era concettualmente attinente.[18] All'epoca, la formazione dei Clan Destino contava Giovanni Marani, autore delle parti di pianoforte, alle tastiere.[18]
- Urlando contro il cielo
Versione dal vivo cantata dal pubblico del brano pubblicato in Lambrusco coltelli rose & pop corn, registrata nel 1991 durante il Neverending Tour che seguì l'uscita dell'album.[19] Si tratta del primo pezzo live inciso dal cantante e che, a detta dello stesso, non deve mancare nella scaletta dei suoi concerti.[19]
- L'arrangiamento di questa versione si differenzia per l'introduzione più lunga, infatti l'attacco della chitarra di Cottafavi è preceduto dalle variazioni del bridge e del ritornello del pezzo eseguite al pianoforte da Giovanni Marani.[19]
I video musicali
[modifica | modifica wikitesto]- A che ora è la fine del mondo?, su YouTube. URL consultato il 21 novembre 2014.
- Cerca nel cuore, su YouTube. URL consultato il 21 novembre 2014.
- Urlando contro il cielo (live), su YouTube. URL consultato il 21 novembre 2014.
- Prodotto per promuovere l'album Lambrusco coltelli rose & pop corn, ma contiene l'audio pubblicato in A che ora è la fine del mondo?, era originariamente disponibile solo in videocassetta sull'home video Videovissuti e videopresenti del 1993.
Tutti i videoclip sono stati inseriti nei DVD Primo tempo del 2007 e Videoclip Collection del 2012, quest'ultimo distribuito solo nelle edicole.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Luciano Ligabue, eccetto dove indicato.
- A che ora è la fine del mondo? – 4:23 (testo: Luciano Ligabue – musica: Mike Mills, Bill Berry, Peter Buck, Michael Stipe (Cover R.E.M))
- Gringo '94 – 4:26
- Cerca nel cuore – 3:27 (testo: Luciano Ligabue – musica: Luciano Ligabue, Gianfranco Fornaciari)
- Fuori tempo – 4:33
- L'han detto anche gli Stones – 4:13
- Male non farà – 5:10
- Gringo '91 – 4:10
- Urlando contro il cielo (live) – 4:35
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Clan Destino
[modifica | modifica wikitesto]- Max Cottafavi - chitarra (eccetto brani 1, 4 e 5)
- Luciano Ghezzi - basso (eccetto brani 1 e 5)
- Gigi Cavalli Cocchi - batteria (eccetto brani 1, 4 e 5), percussioni in 6
- Gianfranco Fornaciari - organo Hammond in 2 e 4, corde del pianoforte in 3, pianoforte in 6, cori in 1, 3 e 6
- Giovanni Marani - pianoforte in 7 e 8
Altri musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- Lele Melotti - batteria in Fuoritempo e in A che ora è la fine del mondo?
- Jenny B - vocalizzi e cori in Male non farà
A che ora è la fine del mondo?
- Andrea Braido - chitarra elettrica
- Gianfranco Fornaciari (Clan Destino) - pianoforte, organo Hammond, seconda voce
- Davide Romani - basso
Negrita in L'han detto anche gli Stones
- Paolo "Pau" Bruni - seconda voce
- Franco Li Causi - basso
- Cesare "Mac" Petricich - chitarra
- Enrico "Drigo" Salvi - chitarra
- Roberto Zamagni - batteria
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994 raggiunge la 6ª posizione nella classifica italiana, risultando il 50º album più venduto in quell'anno.
Complessivamente otterrà un buon successo, conquistando 3 dischi di platino.[20][21]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1994) | Posizione massima |
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Europa[22] | 68 |
Italia[23] | 6 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1994) | Posizione |
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Italia[24] | 50 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Scheda album, su ligachannel.com, Ligabue sito ufficiale, 14 gennaio 2008. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ Ligabue: Quello che sono oggi, su newsic.it. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ (EN) Mariano Prunes, Recensione, scheda album, testi, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 gennaio 2015.
- ^ a b c d e Bertoncelli, p.51.
- ^ a b Minervini.
- ^ Minervini, p.15,38.
- ^ Minervini, p.10.
- ^ a b c Minervini, p.22.
- ^ Minervini, p.33.
- ^ Ernesto Assante, La fine del mondo al ritmo di Ligabue, in archivio, La Repubblica.it, 13 novembre 1994. URL consultato il 19 gennaio 2010.
- ^ a b c Minervini, p.24.
- ^ a b Bertoncelli, p.52.
- ^ a b c Minervini, p.25.
- ^ a b Minervini, p.26.
- ^ a b Minervini, p.27.
- ^ a b Bertoncelli, 2ª ed., p.204.
- ^ a b c Minervini, p.32.
- ^ a b c d Minervini, pp. 33-34.
- ^ a b c Minervini, pp.37.
- ^ Ligabue, biografia, su barleyarts.com, Barley Arts Promotion. URL consultato il 19 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
- ^ Vedi nota 2.
- ^ (EN) European top 100 albums (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 14). URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ (EN) Top 10 sales in Europe (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 17). URL consultato il 6 novembre 2020.
- ^ I più venduti del 1994, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 29 giugno 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Bertoncelli (a cura di), Una vita da mediano: Ligabue si racconta, Firenze, Giunti, 1999, ISBN 88-09-01385-9.
- Riccardo Bertoncelli (a cura di), Vivere a orecchio. Ligabue si racconta a Riccardo Bertoncelli, 2ª ed., Firenze, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04437-1.
- Corrado Minervini (a cura di), A che ora è la fine del mondo? - Extra booklet, 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni da A che ora è la fine del mondo?
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mariano Prunes, A che ora è la fine del mondo?, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) A che ora è la fine del mondo?, su Discogs, Zink Media.
- (EN) A che ora è la fine del mondo?, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Autori e compositori, su Archivio Opere Musicali, SIAE. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).