Il conte Angelo Pichi (Ancona, 1796 – Ancona, 1882) è stato un militare e patriota italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una famiglia aristocratica, Angelo Pichi militò come ufficiale nell'esercito pontificio. Ebbe numerose condanne per gli atti patriottici compiuti. Nel 1849 come colonnello comandò il reggimento Unione e successivamente la 3ª divisione ; in Maggio comanda la difesa di Bologna dagli Austriaci.
Con lo scoppio della terza guerra di indipendenza nel 1866 si arruolò nel Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e combatté in Trentino con il grado di maggiore generale comandante la 2ª brigata volontari formata dal 4º e 10º reggimento.
Iscritto alla massoneria, nel 1862 fu membro della Loggia Osiride di Torino, dal 1872 al 1878 fu Maestro venerabile della Loggia Garibaldi" di Ancona[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia di Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 219-220.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ugo Zaniboni Ferino, Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall'Adda al Garda, Trento 1966.
- Articolo del quotidiano il "Messaggero", Angelini, sindaco della rinascita, era massone. La Loggia Garibaldi festeggia i 140 anni pubblicando un elenco di oltre 500 nomi, 23 ottobre 2002.