Angelo Morbelli (Alessandria, 18 luglio 1853 – Milano, 7 novembre 1919) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato ad Alessandria, il 18 luglio 1853, figlio di Giovanni, funzionario statale, originario di Casale Monferrato e di Giovannina Ferraris, cominciò l'attività artistica in campo musicale, ma dovette presto abbandonare, in quanto affetto da una sordità progressiva. Si dedicò allora alla pittura.
Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera a partire dal 1867 dove fu allievo di Giuseppe Bertini. Cominciò così a esporre dapprima a Milano, e in seguito anche a Torino. I temi prediletti spaziavano dalla storia al paesaggio. Nel 1880 l'esposizione a Brera dell'opera Goethe morente, lo rese noto al grande pubblico.
A partire dal 1883 i temi pittorici di Morbelli si orientano verso l'interpretazione della realtà. In particolare cominciò a rappresentare gli anziani ricoverati nel Pio Albergo Trivulzio, tema che gli fu sempre particolarmente caro. Proprio in quell'anno vinse il premio Fumagalli con l'opera Giorni... ultimi'.
All'inizio degli anni ottanta sposò Maria Pagani, che gli ispirò molti quadri sul tema della maternità (dalla moglie ebbe quattro figli).
Morbelli cominciò progressivamente ad adottare la scomposizione dei colori e intorno al 1890 abbracciò il Divisionismo e strinse amicizia con Leonardo Bistolfi e Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Passò quindi a dipingere i paesaggi collinari del casalese e delle risaie del vercellese. Acquistata una casa nella frazione Colma, presso Rosignano Monferrato, ne fece oggetto di molti quadri.
Si dedicò anche alla rappresentazione dei paesaggi montani, durante i numerosi soggiorni estivi a Santa Caterina Valfurva.
Nel 1897 vinse la medaglia d'oro di Dresda con Per ottanta centesimi e S'avanza. Nel 1900 fu premiato con la medaglia d'oro dell'Esposizione Universale di Parigi del 1900 con Giorno di festa al Pio Albergo Trivulzio.
Con il nuovo secolo, riprese il tema del Pio Albergo Trivulzio, dei paesaggi marini ed i temi legati alla maternità e alla vita.
Nel 1908-1909 entrò in contatto con Carrà e Boccioni.
Trascorse gli ultimi anni tra gli inverni milanesi e le estati alla Colma e in Val d'Usseglio, luoghi che continuarono a ispirarlo nella sua attività pittorica.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- La cascina (1878), olio su tela, Museo civico, Casale Monferrato;
- Goethe morente (1880), olio su tela, Fondo Museo Civico e Pinacoteca, Alessandria;
- Giorni ultimi (1882-1883), olio su tela, Galleria d'Arte Moderna, Milano[1][2];
- Ritorno alla stalla (1882), olio su tela, collezione privata;
- Asfissia! (1884), olio su tela, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino[3];
- Pall-Mall Gazette (Venduta) (1884), olio su tela, Galleria d'Arte Moderna, Milano[4];
- Il viatico (1884), olio su tela, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma[5];
- Le suffraganti (1887-1890), olio su tela, Banca Popolare di Novara;
- La Stazione Centrale di Milano nel 1889 (1889), olio su tela, Galleria d'Arte Moderna, Milano[6][7];
- La prima lettera (1890-1891), olio su tela, collezione privata;
- Vecchine curiose (1891), olio su tela, Pinacoteca Il Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio Tortona;
- Alba (1891), olio su tela, Museo nazionale d'arte della Catalogna, Barcellona[8];
- Giorno di festa al Pio Albergo Trivulzio (1892), Museo d'Orsay, Parigi;
- Incensum Domino! (1892), olio su tela, Pinacoteca Il Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio Tortona;
- Per 80 centesimi (1895), olio su tela, Museo Francesco Borgogna, Vercelli[9];
- S'avanza (1896), olio su tela, Galleria d'arte moderna Achille Forti, Verona[10];
- Entremets. Mi ricordo quand'ero fanciulla (1903), olio su tela, Pinacoteca Il Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio Tortona;
- Vecchie calzette (1903), olio su tela, collezione privata;
- La sedia vuota (1903), olio su tela, collezione privata;
- Siesta invernale (1903), olio su tela, Fondo Museo Civico e Pinacoteca, Alessandria;
- Veduta del Lago d’Iseo (1903), olio su tela, Accademia Tadini, Lovere;
- Il Natale dei rimasti (1903), olio su tela, Galleria d'Arte Moderna Ca' Pesaro, Venezia;
- Una partita interessante (1904), olio su tela, Museo Nazionale delle Belle Arti, Buenos Aires[11];
- Sogno e realtà. Trittico della vita (1905), olio su tela, Gallerie d'Italia - Milano;
- Ritratto di Odoardo Fano (1906), olio su tela, Raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano[12];
- Un Natale al Pio Albergo Trivulzio (1909), olio su tela, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino;
- La prima Messa a Burano (1910), olio su tela, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Torino;
- Ballerina a riposo (1910), olio su tela, collezione privata;
- Anima triste (1910), olio su tela, Pinacoteca Il Divisionismo, Fondazione Cassa di Risparmio Tortona;
- Angolo di giardino (1910), olio su tela, Galleria Giannoni, Novara[13];
- Giardino alla Colma (1911), olio su tela, Museo dei Cappuccini, Milano;
- Inverno nel Pio Albergo Trivulzio (1911), olio su tela, Museo di Palazzo Morando, Milano[14][15];
- Angolo di giardino (con sfondo di paesaggio) (1912), olio su tela, Pinacoteca Corrado Giaquinto, Bari[16];
- Meditazione (1913), olio su tela, collezione privata[17];
- Casa di riposo Bonacossa a Dorno Lomellina (1913), olio su tela, Collezione d'arte Banca d'Italia, Roma[18];
- Battello su Lago Maggiore (1915), olio su tela, Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo[19][20];
- Il Duomo di Milano. Le guglie del Duomo di Milano (1915), olio su tela, Museo di Palazzo Morando, Milano[21];
- Alba domenicale (1915), olio su tela, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, Piacenza[22];
- Il telegramma (1915), olio su tela, collezione privata;
- Distendendo panni al sole (1916), olio su tela, collezione privata[23];
- Tempo di pioggia (1916), olio su tela, Galleria d'Arte Moderna, Milano;
- L'orto dell’artista (1916), olio su tela, Collezione d'arte Banca d'Italia, Roma[24];
- Pax - La stalla (1918), olio su tela, collezione privata;
- Dalla colma (1918-1819), olio su tela, Collezione d'arte Banca d'Italia, Roma[25];
- Il refettorio del Pio Albergo Trivulzio. Il refettorio dei vecchioni (1919), olio su tela, Museo di Palazzo Morando, Milano[26][27];
- Alta montagna (non datata), olio su tela, Galleria Giannoni, Novara[28];
- Colline del Monferrato (non datata), olio su tela, collezione privata[29].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giorni ultimi, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo morbelli, giorni ultimi, 1882-83, 01.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Morbelli - Erstickt - Teil I - 1884.jpeg - Wikimedia Commons
- ^ Pall-Mall Gazette (Venduta), su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo morbelli, il viatico, 1884.jpg - Wikimedia Commons
- ^ La Stazione Centrale di Milano nel 1889, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo morbelli, la stazione centrale di Milano nel 1889, 1889, 02.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Angelo Morbelli - Dawn - Google Art Project.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Angelo Morbelli - Per ottanta centesimi.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Angelo morbelli, s'avanza, 1896, 01.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Una partita interessante - Angelo Morbelli.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Angelo Morbelli - Ritratto di Odoardo Fano 1906.jpg - Wikimedia Commons
- ^ Il Duomo di Milano. Angolo di giardino, su galleriagiannoni.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Inverno nel Pio Albergo Trivulzio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo morbelli, inverno nel pio albergo trivulzio, 1911.jpg - Wikimedia Commons
- ^ File:Angelo morbelli, angolo di giardino (con sfondo di paesaggio), 1912.jpg - Wikimedia Commons
- ^ https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Angelo_Morbelli_%22Meditazione%22_-_Novara.jpg
- ^ Angelo Morbelli, Casa di riposo Bonacossa a Dorno Lomellina, su collezionedarte.bancaditalia.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Il Duomo di Milano. Le guglie del Duomo di Milano, su artgate-cariplo.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Artgate Fondazione Cariplo - Morbelli Angelo, Battello sul Lago Maggiore.jpg - Wikimedia Commons
- ^ Morbelli, Battello sul lago Maggiore, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo morbelli, alba domenicale (piacenza, galleria d'arte moderna ricci oddi).JPG - Wikimedia Commons
- ^ File:Stretching out clothes in the sun (unknown date), by Angelo Morbelli.jpg - Wikimedia Commons
- ^ L'orto dell'artista, su collezionedarte.bancaditalia.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Angelo Morbelli, Dalla Colma, su collezionedarte.bancaditalia.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Il refettorio del Pio Albergo Trivulzio. Il refettorio dei vecchioni, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:Angelo Morbelli - Il refettorio dei Vecchioni (Pio Albergo Trivulzio) 1919, Palazzo Morando.jpg - Wikimedia Commons
- ^ Alta montagna, su galleriagiannoni.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ File:The hills of Monferrato (unknown date), by Angelo Morbelli.jpg - Wikimedia Commons
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Morbelli, catalogo della mostra a cura di Luciano Caramel (Alessandria, Palazzo Cuttica, 3 aprile - 16 maggio 1982; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, 25 giugno-29 agosto 1982), Gabriele Mazzotta, 1982
- Aurora Scotti, Angelo Morbelli, ediz. del Soncino, 1991
- Angelo Morbelli. Tra Realismo e Divisionismo, catalogo della mostra a cura di Aurora Scotti (Torino, Fondazione De Fornaris e Galleria civica d'arte moderna, 7 febbraio - 25 aprile 2001), Gam 2001
- Angelo Morbelli. Il poema della vecchiaia, catalogo della mostra a cura di Giovanna Ginex (Venezia, Ca' Pesaro, v20 ottobre 2018 - 6 gennaio 2019), Skira 2018
- Laura Casone, Angelo Morbelli Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive., catalogo online Artgate Archiviato il 16 maggio 2016 in Internet Archive. della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA
- Rossella Canuti, Morbelli, Angelo , in Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, 2012 MORBELLI, Angelo in "Dizionario Biografico"
- S. Corsetti, Impegno sociale e sperimentali pittorico di A. Morbelli: i due volti del divisionismo, Pisa, 2014. https://core.ac.uk/reader/79621057
- Morbelli 1853-1919, catalogo della mostra a cura di Paola Zatti(Milano, Galleria d'arte moderna, 15 marzo-16 giugno 2019), Silvana, 2019
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Angelo Morbelli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Morbelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Morbèlli, Angelo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Palma Bucarelli, MORBELLI, Angelo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Morbèlli, Àngelo, su sapere.it, De Agostini.
- Rossella Canuti, MORBELLI, Angelo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 76, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Archivio Angelo Morbelli, su archivioangelomorbelli.com. URL consultato il 10 febbraio 2019.
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