Angelo Daniel vescovo della Chiesa cattolica | |
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Gloria et pax | |
Titolo | Chioggia |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Chioggia (dal 2009) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Chioggia (1997-2009) |
Nato | 12 ottobre 1933 a Montebelluna |
Ordinato presbitero | 24 giugno 1956 |
Nominato vescovo | 27 novembre 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 13 dicembre 1997 dal vescovo Paolo Magnani |
Angelo Daniel (Montebelluna, 12 ottobre 1933) è un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 12 ottobre 1933 a Montebelluna, viene ordinato sacerdote il 24 giugno 1956.
Già parroco di Galliera Veneta dal 1974 al 1989 e poi vicario generale della diocesi di Treviso dal 1989, il 27 novembre 1997 viene nominato vescovo di Chioggia.[1]
Episcopato
[modifica | modifica wikitesto]Riceve l'ordinazione episcopale il 13 dicembre 1997 per l'imposizione delle mani del vescovo Paolo Magnani, co-consacranti i vescovi Antonio Mistrorigo e Alfredo Magarotto. Il 6 gennaio 1998 fa il suo ingresso in diocesi.
Tra gli edifici religiosi restaurati o edificati durante il suo episcopato può essere ricordata la chiesa del Buon Pastore di Chioggia, inaugurata da mons. Daniel il 4 aprile 2001[2], e il Seminario diocesano di Chioggia, rimaneggiato e riorganizzato nel 2000[3].
Il 10 gennaio 2009, in accoglimento alla sua rinuncia all'ufficio pastorale per raggiunti limiti d'età, assume, ipso iure, il titolo di vescovo emerito di Chioggia. Lascia la diocesi il giorno dopo, trasferendosi nella canonica di Biadene di Montebelluna.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre del 2008 fu coinvolto in un caso di cronaca dalla notevole copertura mediatica[4], una vicenda a sfondo sessuale di cui si era reso protagonista un sacerdote della sua diocesi[5].
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Vescovo Giuseppe Castelli
- Vescovo Carlo Allorio
- Cardinale Antonio Poma
- Vescovo Paolo Magnani
- Vescovo Angelo Daniel
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Dino De Antoni (1999)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mons. Daniel nuovo vescovo di Chioggia, su archivio.agi.it, A.G.I., 27 novembre 1997. URL consultato l'8 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
- ^ Oggi la dedicazione della chiesa , articolo del 17 luglio 2016 su La nuova scintilla, on-line su nuovascintilla.com Archiviato il 9 agosto 2016 in Internet Archive.
- ^ Il Seminario degli Zaghi, su seminariochioggia.blogspot.it. URL consultato il 19 luglio 2016.
- ^ Si veda ad esempio Giacomo Galeazzi, Il vescovo assolve il prete playboy, in La Stampa, 21 settembre 2008. URL consultato il 15 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2017). Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare", in La Repubblica, 20 settembre 2008. URL consultato il 15 luglio 2016. Marino Smiderle, Scopre la moglie a letto con un prete Infuriato, se la prende col vescovo, in Il Giornale, 14 settembre 2008. URL consultato il 15 luglio 2016.
- ^ Claudio Rendina, I peccati del Vaticano, Newton Compton, 2010, ISBN 9788854126824.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Daniel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Angelo Daniel, in Catholic Hierarchy.
- Angelo Daniel, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 novembre 2021.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311395007 |
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