Angelo Crespi (Milano, 1877 – Londra, 1949) è stato un filosofo e giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Collaboratore della Critica sociale di Filippo Turati, si avvicinò successivamente alle posizioni sturziane e moderniste[1] . Collaborò a Il Rinnovamento, L'Unità (rivista fondata da Gaetano Salvemini), La Rivoluzione liberale, Coenobium. Emigrato a Londra durante il fascismo, ospitò numerosi esuli antifascisti[2].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Le vie della fede, Roma, Libreria editrice romana, 1908
- Giuseppe Mazzini e la futura sintesi religiosa, Firenze, Tip. Bonducciana di A. Meozzi, 1912
- La funzione storica de l'impero britannico, Milano, Treves, 1918
- Contemporary thought of Italy, London, Williams and Norgate Limited, 1926
- Dall'io a Dio, con una nota di Tommaso Gallarati Scotti, Modena, Guanda, 1950
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nunzio Dell'Erba, Rosselli e Sturzo, "Annali della Fondazione Ugo La Malfa", 19 (2004), p. 274
- ^ Luigi Sturzo, Mario Sturzo, Carteggio 1924-1928 , Roma, Edizioni di storia e letteratura-Istituto Luigi Sturzo, 1985, p. 7
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Bonomi, Angelo Crespi, Cremona, Padus, 1961
- Maria L. Frosio, Angelo Crespi, in Dizionario Storico del Movimento Cattolico in Italia, III/1: Le figure rappresentative, Marietti, Casale Monferrato 1984, pp. 267-8
Altri progetti
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