Medoro Angelino (Roma, 1567 – Siviglia, 27 dicembre 1633) è stato un pittore italiano manierista in Sud America nel corso del XVI secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Medoro Angelino nacque a Roma nel 1567 (o nel 1560[1]) dove si formò artisticamente. In seguito si recò a Siviglia per poi trasferirsi in sud America. Dal 1586 era in Colombia a Santa Fé de Bogotá (oggi Bogotà), dove ha lasciato un'abbondante produzione pittorica. Nel 1592 si trasferì a Quito in Ecuador, dove lavorò per i Domenicani del convento di San Domenico. Medoro Angelino ebbe tra i suoi allievi alcuni degli iniziatori della scuola pittorica di Quito. Nel 1600 passò a Lima in Perù, dove lavorò a lungo per vari Ordini religiosi. Nel 1617, Angelino fu chiamato a ritrarre Santa Rosa da Lima che si conserva nel santuario.[2] Furono suoi discepoli Luis de Riaño, Leonardo Jaramillo e Antonio Bermejo. Angelino ritornò in Spagna dopo il 1620 e morì a Siviglia nel 1633. Medoro Angelino ha contribuito, insieme a Bernardo Bitti e Mateo Pérez de Alesio, l'introduzione dei canoni rinascimentale in Sud America e la formazione di una nuova scuola di artisti latino-americani.
Noto in ambito ispanoamericano come Angelino Medoro, è stato recentemente dimostrato che il suo vero nome era Medoro Angelino.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Francesco De Nicolo, Riconsiderando Medoro Angelino (Roma, 1560 ca. - Siviglia, 1633): le tre opere di Santiago del Cile, in The Journal of Baroque Studies, vol. 3, n. 2, 2022, pp. 25-52, ISSN 2520-7016 .
- ^ AA.VV., Perù, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935. URL consultato il 29 ottobre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- José De Mesa e Teresa Gisbert, Historia de la Pintura Cuzqueña, Lima, 1982.
- AA.VV., Pintura en el virreinato del Perú, Lima, Banco de Crédito del Perú, 1989.
- Pedro Querejazu Leyton, Pintura, escultura y artes útiles en Iberoamerica, 1500-1825, a cura di Ramón Gutiérrez, Madrid, Cátedra, 1995, p. 161, ISBN 84-376-1344-2. ISBN 978-84-376-1344-4.
- Francesco De Nicolo, Riconsiderando Medoro Angelino (Roma, 1560 ca. - Siviglia, 1633): le tre opere di Santiago del Cile, in The Journal of Baroque Studies, vol. 3, n. 2, 2022, pp. 25-52, ISSN 2520-7016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelino Medoro
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