Angela Burdett-Coutts (Londra, 21 aprile 1814 – Londra, 30 dicembre 1906) è stata una filantropa inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia del politico Sir Francis Burdett, nel 1837 ereditò dal nonno, il banchiere Thomas Coutts (da cui prese il secondo cognome), una grande fortuna stimabile intorno ai 2 milioni di sterline nonché la guida della banca Coutts, all'epoca seconda soltanto alla Banca d'Inghilterra.[1][2][3]
Rifiutò per decenni ogni proposta di matrimonio, e dedicò la vita a opere di filantropia e beneficenza, spesso ispirate dall'amico Charles Dickens.[2] Fondò il Columbia Road Flower Market, finanziò case popolari, scuole, chiese, mense popolari, ospedali, progetti scientifici, l'istituzione di borse di studio per i meno abbienti e di premi per gli studenti più meritevoli, aiuti alla popolazione irlandese colpita da carestia, spedizioni e progetti di sviluppo per le popolazioni africane. Fu una pioniera in ambiti quali l'ecologia, l'animalismo, l'antirazzismo e i diritti delle donne, e con una intensa opera di lobbying fece approvare una legge per la protezione dell'infanzia (nota come "Children's Charter") e una legge contro la crudeltà verso gli animali.[2][3]
Nel 1871, come riconoscimento della sua opera umanitaria, la Regina Vittoria la nominò Baronessa di Highgate and Brookfield, Middlesex. Si sposò infine a 68 anni, con il suo segretario di origine statunitense William Lehman Ashmead-Bartlett.[1][2]
Lo scrittore Walter Besant ne fece la protagonista del suo romanzo più celebre, All Sorts and Conditions of Men.[3] Re Edoardo VII coniò per lei la frase "Dopo mia madre (la Regina Vittoria) la donna più notevole del regno."[1]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Robert Burdett, IV baronetto | Robert Burdett | ||||||||||||
Elizabeth Tracy | |||||||||||||
Francis Burdett | |||||||||||||
Elizabeth Sedley | Charles Sedley, I baronetto | ||||||||||||
Elizabeth Frith | |||||||||||||
Francis Burdett, V baronetto | |||||||||||||
William Jones | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Eleanor Jones | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Angela Burdett-Coutts, I baronessa Burdett-Coutts | |||||||||||||
John Coutts | Patrick Coutts | ||||||||||||
Jean Dunlop | |||||||||||||
Thomas Coutts | |||||||||||||
Jean Stuart | John Stuart, II baronetto | ||||||||||||
Margaret Kerr | |||||||||||||
Sophia Coutts | |||||||||||||
John Starkey | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Susan Starkie | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Burdett-Coutts, Angela Georgina Burdett-Coutts, Baroness, in Encyclopædia Britannica, vol. 4. URL consultato il 2019-11-17 anno=1911.
- ^ a b c d John Parker Anderson, Burdett-Coutts Angela Georgina, in Dictionary of National Biography, 1912 supplement. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ a b c Chandler B. Beach e Frank Morton McMurry, Burdett-Coutts, Lady, in The New Student's Reference Work, F. E. Compton & Company, 1914.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Angela Burdett-Coutts
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Angela Georgina Burdett-Coutts, Baroness Burdett-Coutts, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 13556486 · ISNI (EN) 0000 0001 1560 426X · BAV 495/172719 · CERL cnp00818044 · ULAN (EN) 500435435 · LCCN (EN) n50045918 · GND (DE) 117163031 · BNF (FR) cb16040535v (data) · J9U (EN, HE) 987007259268405171 |
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