Andreas Markl (Vienna, 26 aprile 1829[1] – Vienna, 6 maggio 1913[1]) è stato un militare e numismatico austriaco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlio di un commerciante; nel 1845 entrò nell'esercito e nel 1848 partecipò alle campagne in Italia e Ungheria. Come militare era nel corpo dei pionieri. Nel 1866 diresse la costruzione di batterie a Königstetten e Tulln. Congedato con onore nel 1870, si dedicò alla numismatica ed collaborò con il Oberösterreichisches Landesmuseum, di cui diresse la sezione numismatica[2]
Come collezionista e studioso si interessò della monetazione di Claudio II e di Quintillo. Alcuni suo lavori furono tradotti in italiano e pubblicati sulla Rivista italiana di numismatica.
Anche il fratello Moritz era appassionato di numismatica antica.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]In italiano (da Rivista italiana di numismatica, 1889)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Österreichisches Biographisches Lexikon.
- ^ Sito del museo, su landesmuseum.at. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Markl, Andreas (XML), in Österreichisches Biographisches Lexikon 1815-1950, Vienna.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Andreas Markl
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andreas Markl
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Andreas Markl (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Necrologio in Rivista italiana di numismatica, p. 253, Milano, 1913
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