Andreas Kalcker

Andreas Ludwig Kalcker (Wuppertal, 1961) è uno scrittore e truffatore tedesco nel campo della medicina con sede nel distretto di Rheintal che promuove e vende il controverso Miracle Mineral Supplement (MMS). La sua assunzione può provocare dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, avvelenamento e/o insufficienza renale^[1]. Kalcker presentò il prodotto come la cura definitiva contro il cancro, l'AIDS, l'autismo, l'epatite, il diabete, l'artrite e altre malattie, nonché come antiossidante perfetto.^[2] Prima di stabilirsi in Svizzera ha vissuto diversi anni in Spagna.^[3]

È anche il fondatore di una rete internazionale antivaccinista con la quale fa propaganda contro le vaccinazioni sui social media, soprattutto in America Latina ^[4].

Il 24 ottobre 2012, Kalcker è stato arrestato a Ibiza dalla Guardia Civil per aver violato le leggi spagnole a tutela della salute pubblica.^[2]

Nel 2018, il Colegio Oficial de Médicos de Alicante (COMA) ha chiesto il boicottaggio di un evento in cui Kalcker avrebbe pubblicizzato la Miracle Mineral Solution. Ha messo in guardia sui pericoli derivanti dall’uso della sostanza e ha spiegato che l’MMS non è nient’altro che candeggina al 28% diluita e mescolata con acido citrico, la cui ingestione potrebbe avere effetti dannosi, poiché si tratta di una sostanza vietata al consumo umano in Spagna, e il suo presunto potere curativo è una bufala. L'evento è stato quindi cancellato dall'hotel situato sulla spiaggia di San Juan. Nel 2021, dopo che Kalcker ha denunciato la presidente del COMA, María Isabel Moya, per aver messo in guardia sulle sue divulgazioni, il Tribunale provinciale di Alicante ha confermato che le dichiarazioni di Moya non erano punibili perché “ha agito nell'esercizio dei suoi poteri e in adempimento del suo dovere per tutelare la salute della popolazione”.^[5]

Nel 2019 la Procura generale spagnola ha aperto un'indagine accusando Kalcker di reati contro la salute pubblica,^[6]^[7] che fa seguito a una denuncia del Ministero della Salute dell'ottobre 2018, prima della "pubblicazione e la vendita” di clorito di sodio su Internet.

Nel 2021 un avvocato argentino ha intentato una causa contro Andreas Kalcker in seguito alla morte di un bambino di cinque anni nella provincia di Neuquén che aveva ingerito diossido di cloro, un composto pubblicizzato da Kalcker come cura per il COVID-19.^[8]^[3] Egli ha presentato denuncia alla Procura argentina per crimini contro la salute pubblica, sostenendo che l'imputato vende la sostanza in questione in "modo totalmente fraudolento e illegale, mettendo così in pericolo la vita di innumerevoli connazionali argentini".^[3]