Il falso indaco (Amorpha fruticosa L.) o indaco bastardo è una pianta della famiglia delle Fabacee[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La pianta ha portamento arbustivo, foglie composte imparipennate, simili a quelle della robinia, con la quale viene confusa anche se priva di spine, e fiori abbondanti, di colore violetto e ricchi di polline, riuniti in racemi terminali. I frutti sono piccoli legumi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Di origine nordamericana, la pianta si è acclimatata molto bene in Italia, tanto da occupare svariati ambienti e diventare spesso infestante. Vegeta rigogliosa in luoghi soleggiati, sopporta bene il freddo.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta tintoria e mellifera, visitata dalle api, cui fornisce in abbondanza polline e nettare da cui si ricava un ottimo miele.[2]
Il legno è molto flessibile e resistente, pertanto viene utilizzato per la costruzione di piccole serre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Amorpha fruticosa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ Miele friulano di Amorpha fruticosa, su ersa.fvg.it. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2016).
Altri progetti
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