Amori ridicoli (Směšné lásky) è una raccolta di racconti di Milan Kundera, pubblicata originariamente in tre volumetti usciti negli anni 1963, 1965 e 1968, poi riuniti (tutti i racconti tranne uno) in un unico tomo nel 1970. Nell'edizione di Toronto del 1981 (Sixty-Eight Publishers), Kundera decise di togliere poi un ulteriore racconto, e sarà questa d'ora in avanti la versione canonica e autorizzata del testo.
- "Nessuno riderà"
- Un giovane professore si diverte a ingannare le persone che reputa inferiori a sé. Dopo essersi rifiutato di revisionare il lavoro di un aspirante studioso senza speranze, perde la donna che ama dopo essersi reso conto di amarla.
- "La mela d'oro dell'eterno desiderio"
- Due uomini di mezza età corteggiano delle giovani ragazze. Uno dei due è sposato con la donna che ama, l'altro preferirebbe leggere un libro.
- "Il falso autostop"
- Una giovane coppia improvvisa un gioco di ruolo che inizialmente li eccita, ma che in seguito disgusta l'uno e spaventa l'altra.
- "Il simposio"
- Primo di due racconti che coinvolgono il Dottor Havel, è ambientato in un ospedale, protagonisti sono diversi medici e un'infermiera. Il dottor Havel è famoso per le sue numerose avventure sessuali, l'infermiera è attratta da lui ma lui la rifiuta.
- "Che i vecchi morti cedano il posto ai giovani morti"
- Una donna va in visita alla tomba del defunto marito per scoprire che è stata rimossa per fare posto a quella di un uomo morto "più di recente". L'episodio la colpisce profondamente e stravolge la sua visita a un amore passato.
- "Il dottor Havel vent'anni dopo"
- Il secondo racconto con protagonista il dr. Havel è ambientato dieci anni dopo il precedente. Il dottore si sente meno attraente e sensuale, tuttavia la sua giovane moglie gli ricorda la propria seduttività.
- "Eduard e Dio"
- Un giovane di nome Eduard è fidanzato con una ragazza molto pia ma deve mantenersi distaccato dalla religione a causa del suo lavoro in una scuola. Quando viene visto in chiesa con la ragazza, viene convocato dagli altri insegnanti e dalla direttrice.
- Amori ridicoli: racconti, traduzione di Serena Vitale, Collana Scrittori italiani e stranieri, A. Mondadori, Milano, 1973.
- Amori ridicoli, traduzione di Giuseppe Dierna [Antonio Barbato], Collana Fabula n.25, Milano, Adelphi, 1988, ISBN 978-88-459-0294-9; Milano, CDE, 1988; Collana gli Adelphi n.67, Milano, Adelphi, 1994, ISBN 978-88-459-1078-4.
- Amori ridicoli, legge: Luisa Gardin, Centro Internazionale del Libro Parlato, Feltre, 2010.