Neima Ezza | |
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Nazionalità | Italia |
Genere | Drill Trap |
Periodo di attività musicale | 2018 – in attività |
Etichetta | Yalla Movement Epic Records R4ME |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
Neima Ezza, pseudonimo di Amine Ez Zaaraoui (3 novembre 2001), è un rapper italiano di origini marocchine.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce in Marocco, ma si trasferisce bambino a Milano assieme alla famiglia, dove cresce in una casa popolare nel quartiere di San Siro[1]. Ha due sorelle, la minore è affetta dalla sindrome di Rett[1]. Dopo aver abbandonato gli studi in terza superiore[2], esordisce nel 2018 pubblicando sul web il brano Essere Ricchi (pt. 1) a cui seguiranno la parte due e tre e la collaborazione con Sacky nel brano Lo sanno.
L'anno seguente pubblica il singolo Routine per Yalla Movement, etichetta di Big Fish, che cura anche la produzione, e Jake La Furia. Sempre con loro pubblica Ferite, con il featuring dell’ex Club Dogo e produzione dei 2nd Roof, Notre Dame su base di Big Fish, e Zlatan, dedicata al calciatore Zlatan Ibrahimovic. Nel 2020 esce il suo primo EP Perif, accompagnato dall’uscita di un documentario autobiografico[3]. Il 12 Gennaio 2021 assieme agli altri membri del collettivo Zona 7 (Rondodasosa, Vale Pain, Sacky, Keta e Kilimoney), pubblica il brano SEVEN 7oo che ha debuttato ha debuttato in top 3 sulla classifica Spotify Italia[4].
Ad aprile 2021, le riprese di un suo video con Baby Gang in zona San Siro, che avevano coinvolto oltre 300 persone, sono degenerate in una guerriglia urbana contro le forze dell’ordine intervenute per disperdere l'assembramento, illegale per le norme di contrasto al COVID-19[5]. Per quei fatti è stato condannato in primo grado a 18 mesi di messa alla prova, mentre il Baby Gang, che avrebbe aizzato la folla, è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione[6].
Nel gennaio 2022 viene arrestato con l'accusa di aver effettuato due rapine, una in concorso con Sacky e l'altra assieme a Baby Gang[7]; al riguardo si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, dimostrando poi tramite la localizzazione del suo telefono e filmati social che non si trovava nel luogo incriminato al momento dei fatti. Dopo aver trascorso alcuni mesi agli arresti domiciliari viene poi rilasciato in attesa del processo[2]. A luglio pubblica il suo secondo EP Giù per Epic Records/RM4E, composto da 10 tracce, che viene certificato disco di platino[8].
A gennaio 2024 pubblica il suo album d'esordio Piccolo Principe[8], anticipato dai singoli Avanti, prodotto dai 2nd Roof, Bella e Spedizione punitiva, che vede la partecipazione di Guè, Simba La Rue, Baby Gang, Capo Plaza, Emis Killa e Néza e debutta al terzo posto della classifica FIMI[9].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2024 – Piccolo principe
EP
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- Come artista principale
- 2019 - Routine
- 2019 - Ferite (feat. Jake La Furia)
- 2019 - Notre Dame
- 2020 - Zlatan
- 2020 - Hey Mama
- 2021 - Casa
- 2021 - Block
- 2021 - Frero
- 2022 - Banlieue
- 2022 - Lei (feat. Rondodasosa)
- 2023 - Avanti
- 2023 - Bella
- 2023 - Spedizione punitiva (feat. Simba La Rue)
- Come artista ospite
- 2021 - 1 colpo (con Vale Pain)
- 2022 - BamBamBam (con Niko Pandetta)
- 2023 - Dimmi che (con Ava e Bresh)
- 2023 - In mezzo ai guai (con Vale Pain)
- 2023 - Uno, due e tre (con Kilimoney)
- 2024 - Fast Life (con Néza)
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 - Rapina (Baby Gang feat. Neima Ezza)
- 2023 - Triste (Sacky feat. Neima Ezza ed Ernia)
- 2023 - Fiumi rosé (Don Joe feat. Ernia e Neima Ezza)
- 2023 - Lontano (Carlito's Way) (Emis Killa feat. Neima Ezza)
- 2024 - Corde (Sally Cruz feat. Neima Ezza)
- 2024 - Straniero RMX (Massimo Pericolo feat. Neima Ezza e Tedua)
- 2024 - Vorrei (Sacky feat. Neima Ezza)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Neima Ezza: «Sì, chiamateci maranza. Ma in periferia ci sono madri che dormono in cantina con i figli», su corriere.it, 15 maggio 2024. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ a b Neima Ezza: il quartiere, la 7 Zoo, i periodi difficili da cui si può imparare molto, su Billboard, 24 luglio 2022. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ Neima Ezza ti racconta la sua storia di rivalsa senza posare da gangsta, su Rolling Stones, 17 ottobre 2020. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Chicago chiama San Siro risponde: “Seven 7oo” è il manifesto della drill in salsa italiana/, su music.fanpage.it, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ A Milano 300 ragazzi in strada un video del rapper Neima Ezza: guerriglia con la polizia, su fanpage.it, 11 aprile 2021. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Il trapper Baby Gang condannato a 3 anni e 4 mesi per i disordini al quartiere San Siro., su milano.repubblica.it, 17 ottobre 2024. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ Rapper arrestati per le rapine a Milano, Neima Ezza nega tutto: "Non ero lì quel giorno", su milano.repubblica.it, 24 gennaio 2022. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ a b Neima Ezza, il “Piccolo principe” è cresciuto: «La vita di strada? Ha ben poco di figo», su Billboard, 26 gennaio 2024. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Neima Ezza debutta alla posizione #3 della classifica FIMI, su canaleuno.it, 4 febbraio 2024. URL consultato il 26 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Neima Ezza, su Discogs, Zink Media.