Amina Lawal Kurami (Katsina, 4 gennaio 1973) è una donna nigeriana che fu condannata nel febbraio 2002 alla lapidazione, colpevole di adulterio.
A seguito di una imponente mobilitazione dei mass media di tutto il mondo, il caso fu riportato su tutti i principali telegiornali, quotidiani e siti web.
Nel giudizio di appello furono rilevati dei vizi procedurali e fu quindi emessa una pronuncia di assoluzione della donna il 25 settembre 2003.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Amnesty International 2002 e aggiornamenti al novembre 2003 [1]
- (EN) CNN summary 2004, su cnn.com.
- (EN) BBC Report 2003, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2008).
- (EN) Nigerian Embassy's Statement On The Fate Of Amina Lawal, su nigerianembassy.nl. URL consultato il 14 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2003).
- (EN) Oprah Magazine Report 2002, su oprah.com. URL consultato il 14 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9259174 · ISNI (EN) 0000 0000 3989 8939 · LCCN (EN) n2005066109 |
---|