Ambasciata degli Stati Uniti d'America a Roma | |
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(EN) Embassy of the United States of America in Rome | |
Palazzo Margherita a Roma, sede dell'ambasciata statunitense in Italia. | |
Paese accreditante | Stati Uniti |
Paese accreditatario | Italia |
Accreditatari secondari | San Marino |
Consolati | 3 |
Ambasciatore | Jack Markell (dal 23 settembre 2023) |
Istituzione | 1865 |
Sede | Roma, Palazzo Margherita |
Indirizzo | Via Vittorio Veneto, 121 |
Coordinate | 41°54′23.7″N 12°29′26.8″E |
Missione reciproca | Ambasciata d'Italia a Washington DC |
Sito web | |
L'Ambasciata degli Stati Uniti d'America presso la Repubblica Italiana è l'ente che cura ufficialmente i rapporti diplomatici fra Stati Uniti d'America e Repubblica italiana.
La sede si trova dal 1931 a Roma, a Palazzo Margherita, in via Veneto, mentre la residenza dell'ambasciatore è Villa Taverna in viale Gioachino Rossini, 5.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con la formazione del Regno d'Italia nel 1861 tali rapporti furono tenuti a livello di semplice legazione. Il primo capo della legazione statunitense nel neonato Regno, fu George Perkins Marsh, già capo della legazione presso il Regno di Sardegna a Torino. Egli ricoprì la carica dal 1865 fino al 1871, trasferendo tuttavia, ovviamente, la sede della legazione da Torino a Firenze, nel 1865. I rapporti con il neonato Regno d'Italia si mantennero a livello di semplice legazione fino al marzo del 1894, quando la legazione fu elevata al rango di ambasciata. La prima sede dell'ambasciata a Roma fu un palazzo che si trovava tra le chiese di Santa Susanna e di Santa Maria della Vittoria, ma durante il regime fascista questo palazzo fu distrutto per costruire via XXVIII marzo, oggi via Bissolati, che fu aperta nel 1932[1]. Dal 1931 la sede fu quindi sposata poco lontano, a Palazzo Margherita, in via Veneto, che fu definitivamente acquistato dal governo degli Stati Uniti nel 1946.
I rapporti diplomatici fra Italia e Stati Uniti si interruppero l'11 dicembre 1941, con l'entrata in guerra degli Stati Uniti contro l'Italia e le potenze dell'Asse. Già dal 6 ottobre 1941, tuttavia, l'ambasciatore statunitense a Roma William Phillips, in carica dal 1936, era stato richiamato e l'ambasciata affidata, fino alla chiusura dei rapporti, ad un chargé d'affaires, George Wadsworth, già collaboratore dell'ambasciatore Phillips.
I rapporti diplomatici ripresero, già a livello di ambasciatori, l'8 gennaio 1945, con la presentazione al governo italiano delle credenziali del neonominato ambasciatore Alexander Comstock Kirk[2] (rimasto poi in carica per poco più di un anno). Da allora i rapporti diplomatici fra i due Paesi ripresero regolarmente senza interruzione fino ad oggi.
Dall'agosto del 2005 l'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia è anche accreditato come ambasciatore presso la Repubblica di San Marino.
Elenco degli ambasciatori statunitensi dal 1840
[modifica | modifica wikitesto]Nome e Titolo | Presentazione delle credenziali |
Termine dell' incarico |
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Hezekiah Gold Rogers, Chargé d'Affaires | 15 settembre 1840 | 22 novembre 1841 |
Ambrose Baber, Chargé d'Affaires | 1º dicembre 1841 | 10 gennaio 1844 |
Robert Wickliffe, Jr., Chargé d'Affaires | 10 gennaio 1844 | 1847 |
Nathaniel Niles, Chargé d'Affaires | 28 aprile 1848 | 20 agosto 1850 |
William B. Kinney, Chargé d'Affaires | 21 agosto 1850 | 8 ottobre 1853 |
John M. Daniel, Chargé d'Affaires | 10 ottobre 1853 | 3 settembre 1854 |
John M. Daniel, Inviato | 4 settembre 1854 | 10 gennaio 1861 |
George P. Marsh, Inviato | 23 giugno 1861 | 1865 |
Nome e Titolo | Presentazione delle credenziali |
Termine dell' incarico |
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George P. Marsh, Inviato | 1865 | 1871 |
Nome e Titolo | Presentazione delle credenziali |
Termine dell' incarico |
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George P. Marsh, Inviato | 1871 | 23 luglio 1882 |
William Waldorf Astor, Ministro plenipotenziario | 21 novembre 1882 | 1º marzo 1885 |
John B. Stallo, Inviato | 27 novembre 1885 | 6 giugno 1889 |
Albert G. Porter, Inviato | 6 giugno 1889 | 9 luglio 1892 |
William Potter, Inviato | 28 dicembre 1892 | 8 marzo 1894 |
Nome e Titolo | Presentazione delle credenziali |
Termine dell' incarico |
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Isaac Wayne MacVeagh, Ambasciatore | 11 marzo 1894 | 4 marzo 1897 |
William F. Draper, Ambasciatore | 29 giugno 1897 | 5 giugno 1900 |
George V. L. Meyer, Ambasciatore | 4 febbraio 1901 | 1 aprile 1905 |
Henry White, Ambasciatore | 16 aprile 1905 | 26 febbraio 1907 |
Lloyd C. Griscom, Ambasciatore | 17 marzo 1907 | 14 giugno 1909 |
John G. A. Leishman, Ambasciatore | 4 luglio 1909 | 7 ottobre 1911 |
Thomas J. O'Brien, Ambasciatore | 13 novembre 1911 | 17 settembre 1913 |
Thomas Nelson Page, Ambasciatore | 12 ottobre 1913 | 21 giugno 1919 |
Robert Underwood Johnson, Ambasciatore | 22 aprile 1920 | 20 maggio 1921 |
Richard Washburn Child, Ambasciatore | luglio 28, 1921 | gennaio 20, 1924 |
Henry P. Fletcher, Ambasciatore | 2 aprile 1924 | 3 agosto 1929 |
John W. Garrett, Ambasciatore | 20 novembre 1929 | 22 maggio 1933 |
Breckinridge Long, Ambasciatore | 31 maggio 1933 | 23 aprile 1936 |
William Phillips, Ambasciatore | 4 novembre 1936 | 6 ottobre 1941 |
George Wadsworth, Chargé d'Affaires | 6 ottobre 1941 | 11 dicembre 1941 |
Dopo l'interruzione dei rapporti diplomatici, dovuta alle posizioni opposte dei due Paesi durante la seconda guerra mondiale, avvenuta l'11 dicembre 1941, essi ripresero il 16 ottobre 1944 e l'8 gennaio 1945 l'ambasciatore Alexander C. Kirk presentò le sue credenziali al governo italiano.
Nome e Titolo | Presentazione delle credenziali |
Termine dell' incarico |
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Alexander Comstock Kirk, Ambasciatore | 8 gennaio 1945 | 5 marzo 1946 |
James Clement Dunn, Ambasciatore | 6 febbraio 1947 | 17 marzo 1952 |
Ellsworth Bunker, Ambasciatore | 7 maggio 1952 | 3 aprile 1953 |
Clare Boothe Luce, Ambasciatrice | 4 maggio 1953 | 27 dicembre 1956 |
James David Zellerbach, Ambasciatore | 6 febbraio 1957 | 10 dicembre 1960 |
George Frederick Reinhardt, Ambasciatore | 17 maggio 1961 | 3 marzo 1968 |
Hugh Gardner Ackley, Ambasciatore | 3 aprile 1968 | 27 agosto 1969 |
Graham Martin, Ambasciatore | 30 ottobre 1969 | 10 febbraio 1973 |
John A. Volpe, Ambasciatore | 6 marzo 1973 | 24 gennaio 1977 |
Richard N. Gardner, Ambasciatore | 21 marzo 1977 | 27 febbraio 1981 |
Maxwell M. Rabb, Ambasciatore | 1º luglio 1981 | 3 giugno 1989 |
Peter F. Secchia, Ambasciatore | 3 luglio 1989 | 20 gennaio 1993 |
Reginald Bartholomew, Ambasciatore | 14 ottobre 1993 | 28 settembre 1997 |
Thomas M. Foglietta, Ambasciatore | 11 dicembre 1997 | 1º marzo 2001 |
Mel Sembler, Ambasciatore | 10 dicembre 2001 | 26 luglio 2005 |
Ronald Spogli, Ambasciatore[3] | 12 agosto 2005 | 6 febbraio 2009 |
David H. Thorne, Ambasciatore[3] | ago-set 2009[4] | settembre 2013 |
John Phillips, Ambasciatore[3] | settembre 2013 | gennaio 2017 |
Kelly C. Degnan, Ambasciatrice ad interim | gennaio 2017 | agosto 2017 |
Lewis Eisenberg, Ambasciatore[3] | agosto 2017 | 20 gennaio 2021 |
Thomas D. Smitham, Chargé d'Affaires [3] | 20 gennaio 2021 | 15 luglio 2022 |
Shawn Crowley, Chargé d'Affaires [3] | 18 luglio 2022 | 23 settembre 2023 |
Jack Markell, Ambasciatore[3] | 23 settembre 2023 | in carica |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Wanted in Rome, Rome's S. Susanna becomes St Patrick's, su Wanted in Rome, 29 gennaio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2021.
- ^ (EN) Italy, su history.state.gov, United States Department of State. URL consultato il 3 luglio 2011.
- ^ a b c d e f g Accreditato anche presso la Repubblica di San Marino.
- ^ Tra il 28 agosto e il 14 settembre 2009, vedi: Remarks on arrival (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2013). e Remarks at IFTAR dinner (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ambasciata statunitense in Italia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) United States Department of State: Chiefs of Mission for Italy, su history.state.gov.
- (EN) United States Department of State: Italy, su state.gov.
- (EN) U.S. Embassy & Consulates in Italy, su it.usembassy.gov.