Alright, Still album in studio | |
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Artista | Lily Allen |
Pubblicazione | 17 luglio 2006 |
Durata | 37:12 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Pop[1][2] Reggae[2] Contemporary R&B[2] |
Etichetta | Regal Records |
Produttore | Pablo Cook, Greg Kurstin, Iyiola Babalola, Darren Lewis, Blair Mackichan, Mark Ronson |
Registrazione | 2005 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Canada[3] (vendite: 50 000+) Francia[4] (vendite: 75 000+) Nuova Zelanda[5] (vendite: 7 500+) Stati Uniti[6] (vendite: 500 000+) |
Dischi di platino | Australia[7] (vendite: 70 000+) Irlanda[8] (vendite: 15 000+) Regno Unito (4)[9] (vendite: 1 200 000+) |
Lily Allen - cronologia | |
Album precedente
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Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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PopMatters[1] |
Alright, Still è l'album d'esordio della cantante Lily Allen, pubblicato nel 2006. Il titolo dell'album è tratto dallo slang sottoculturale degli ambienti londinesi ed è contenuto in un brano del lavoro, Knock 'Em Out. Tutte le tracce dell'album erano già state pubblicate in precedenza sulla pagina MySpace dell'artista. Alla fine dell'anno risultò essere il 27º album più venduto dell'anno nel Regno Unito, con oltre 523.000 copie. Ha venduto in tutto 950.000 copie in Regno Unito, di cui 64.000 nella prima settimana. L'album ha venduto in tutto 2.860.220 copie.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Il manager della Allen la presentò al duo Future Cut nel 2004. Lavorarono in un piccolo studio in un ufficio di Manchester.[10]
Nel 2005 firmò un contratto con la Regal Records che le diede 25.000 sterline per produrre l'album; piuttosto poche, ma in quel momento la casa discografica era preoccupata per la realizzazione dei nuovi album dei Coldplay e dei Gorillaz.[11]
La cantante creò un account su MySpace e iniziò a postare demo nel novembre 2005. I demo attrassero migliaia di ascoltatori, e 500 vinili in edizione limitati di uno dei demo, LDN, vennero venduti a 40 sterline.[11][12]
Nel marzo 2006, l'Obsever Music Monthly pubblicò un articolo riguardo al successo della Allen attraverso MySpace; il successo delle canzoni convinse la Regal a lasciarle maggiore libertà creativa, e lei per finire in fretta l'album e non lasciarsi distrarre dalla pubblicità che nel frattempo si stava creando intorno a lei, andò negli Stati Uniti a lavorare con alcuni produttori come Mark Ronson (Littlest Things) e Greg Kurstin. Lì, completò la seconda metà dell'album in circa due settimane.
Il titolo dell'album è usato in un verso del brano Knock 'Em Out. La cantante prese in prestito questo modo di dire da un termine slang usato dal fratello e sui amici come sinonimo di "figo".[13]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Nelle sue canzoni, Lily Allen mostra diverse personalità.[14] In un'intervista ha dichiarato che aveva provato a "scrivere delle cose che accadono a persone provenienti da varie situazioni". I testi sono discorsivi, con uno humour nero.
In molte canzoni, una delle personalità della cantante critica chiunque intorno a lei. In Smile, Not Big e Shame for You insulta un ex fidanzato. In Knock 'Em Out, prende in giro dei molestatori in un bar, e rimprovera suo fratello Alfie nella canzone che porta il suo stesso nome.[15]
Joe Strummer, un amico del padre Keith, le faceva ascoltare musica brasiliana e reggae e ska giamaicano quando era bambina, e la cantante ha in seguito dichiarato che "è sempre stata dentro musica molto black" come ska, reggae e hip hop. Dal momento che non sapeva rappare, scelse di utilizzare il reggae come punto di riferimento per Alright, Still.[16] Infatti la musica dell'album contiene ska e reggae miscelati con melodie pop. Le canzoni sono anche influenzate da jazz e grime, e dalle tecniche delle cantanti americane Blossom Dearie e Ella Fitzgerald.[17]
Singoli estratti
[modifica | modifica wikitesto]- Il primo singolo estratto dall'album è Smile. Ha fatto il suo debutto alla posizione numero 13 nella classifica britannica, e la settimana successiva è salito al numero 1, dove è rimasto per due settimane consecutive, e ha avuto un buon successo in tutto il mondo.
- LDN è stato scelto come secondo singolo. Ha fatto il suo debutto alla posizione numero 27 nella classifica britannica, e la settimana successiva è salito al numero 6. Al di fuori del Regno Unito non ha avuto un grande successo commerciale.
- Littlest Things, il terzo singolo estratto dall'album, è entrato solo nella classifica britannica, dove ha raggiunto la posizione numero 21.
- Alfie e Shame for You sono stati messi in commercio come doppio lato A. Hanno raggiunto la posizione numero 15 in Regno Unito, e nel resto del mondo hanno avuto un successo discreto.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Smile – 3:17 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis, Jackie Mittoo)
- Knock 'Em Out – 2:53 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Earl King, Darren Lewis)
- LDN – 3:10 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis, Tommy McCook)
- Everything's Just Wonderful – 3:28 (Lily Allen, Greg Kurstin)
- Not Big – 3:16 (Lily Allen, Greg Kurstin)
- Friday Night – 3:06 (Lily Allen, Johnny Bull, Pablo Cook)
- Shame for You – 4:06 (Lily Allen, Blair MacKichan)
- Littlest Things – 3:02 (Lily Allen, Pierre Bachelet, Mark Ronson, Hervé Roy)
- Take What You Take – 4:06 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis)
- Friend of Mine – 3:57 (Lily Allen, Iyiola Babalola, O'Kelly Isley, Ernest Isley, Rudolph Isley, Ronald Isley, Marvin Isley, Chris Jasper, Darren Lewis)
- Alfie – 2:46 (Lily Allen, Greg Kurstin)
Edizione americana
- Nan You're a Window Shopper – 2:58 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis)
- Smile (Mark Ronson Version Revisited) – 3:13 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis, Jackie Mittoo)
Edizione americana di iTunes
- Blank Expression – 2:30 (Jerry Dammers, The Specials)
Edizione francese
- Mr. Blue Sky – 3:40 (Jeff Lynne)
Edizione giapponese[18]
- Cheryl Tweedy – 3:29 (Lily Allen, Karen Poole, Dom Carey)
- Nan You're a Window Shopper – 2:58 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis)
iTunes Store Deluxe Edition
- Mr. Blue Sky – 3:40 (Jeff Lynne)
- Cheryl Tweedy – 3:15 (Lily Allen, Karen Poole, Dom Carey)
- Nan You're a window shopper – 2:58 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis)
- Blank Expression – 2:30 (Jerry Dammers, The Specials)
- Absolutely Nothing – 4:02 (Lily Allen, Karen Poole)
- U Killed It – 4:24 (Lily Allen, Greg Kurstin)
- Everybody's Changing – 2:40 (Tim Rice-Oxley, Tom Chaplin, Richard Hughes)
- Naïve – 3:46 (Paul Jarred, Hugh Harris, Luke Pritchard, Max Rafferty)
- Smile (versione rivisitata di Mark Ronson) – 3:13 (Lily Allen, Iyiola Babalola, Darren Lewis, Jackie Mittoo, Clement Dodd)
Note aggiuntive
[modifica | modifica wikitesto]- La canzone Cheryl Tweedy è dedicata a una dei membri del gruppo musicale britannico Girls Aloud.
- Smile è una sample della canzone Free Soul dei The Soul Brothers.
- Knock 'Em Out è una sample di Big Chief di Professor Longhair.
- LDN è una sample di Reggae Merengue di Tommy McCook & the Supersonics
- Cheryl Tweedy è una sample di un sottofondo musicale del videogioco Castlevania.
- Shame for You è una sample di Loving You di Jackie Mittoo
- Friend of Mine è una sample di For The Love Of You degli Isley Brothers
- Littlest Things è una sample di Theme from Emmanuelle tratto dal film Emmanuelle
- Alfie è una sample di Puppet on a String di Sandie Shaw
- Blank Expression è una cover dei The Specials
- Naive è una cover dei The Kooks.
- Everybody's Changing è una cover dei Keane
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2006)[19] | Posizione massima |
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Australia | 7 |
Belgio (Fiandre) | 24 |
Belgio (Vallonia) | 79 |
Canada | 21 |
Francia | 47 |
Irlanda | 6 |
Italia | 22 |
Norvegia | 20 |
Nuova Zelanda | 22 |
Paesi Bassi | 27 |
Regno Unito | 2 |
Svezia | 42 |
Svizzera | 53 |
U.S. Billboard 200 | 20 |
Certificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Certificazione | Vendite |
---|---|---|
Argentina | Oro[20] | 30 000+ |
Australia | Platino[21] | 100 000+ |
Canada | Oro[22] | 50 000+ |
Francia | Argento[23] | 40 000+ |
Irlanda | Platino[24] | 20 000+ |
Nuova Zelanda | Oro | 10 000+ |
Regno Unito | 3× Platino | 1 000 000+ |
Stati Uniti | Oro[25] | 500 000+ |
Dettagli di pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Data | Etichetta | Formato | Catalogo |
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Europa | 14 luglio 2006 | EMI | CD | |
Regno Unito | 17 luglio 2006 | EMI, Regal Zonophone Records | CD | 0946 3 67028 2 7 |
Messico[26] | 24 luglio 2006 | EMI | CD | |
Australia | 29 luglio 2006 | Capitol Records | CD | |
Canada | 19 settembre 2006 | EMI | CD | |
Giappone[27] | 4 ottobre 2006 | Toshiba-EMI | CD | TOCP-66625 |
Stati Uniti | 30 gennaio 2007 | Capitol Records | CD | CDP 0946 3 75466 2 8 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Adrien Begrand, Lily Allen - Alright, Still, su popmatters.com, PopMatters, 29 gennaio 2007. URL consultato il 15 agosto 2017.
- ^ a b c (FR) Jean-François Dupont, LILY ALLEN - ALRIGHT, STILL..., su voir.ca, Voir, 28 settembre 2006. URL consultato il 15 agosto 2017.
- ^ Canadian album certifications – Lily Allen – Alright Still, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ (FR) Lily Allen - Alright Still – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ New Zealand album certifications – Lily Allen – Alright, Still, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ American album certifications – Lily Allen – Alright, Still, su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ " ARIA Charts – Accreditations – 2009 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ Irish album certifications – Lily Allen – Alright, Still, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ (EN) Alright, Still, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ Sisson, Patrick. "Lily Allen: Mighty Aphrodite" (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2009).. URB, issue 143. 29 March 2007. accesso 23 June 2007.
- ^ a b Scott. Plagenhoef, Interviews: Lily Allen", su pitchfork.com, Pitchfork Media, 6 novembre 2006. URL consultato il 24 giugno 2007.
- ^ Miranda Sawyer, Pictures of Lily, in The Observer, Guardian Media Group, 20 maggio 2006, Observer Music Monthly, p. 15. Posted at Pictures of lily, su guardian.co.uk, Guardian Media Group, 21 maggio 2006. URL consultato il 23 giugno 2007.
- ^ Swift, Jacqui. "Lily: I'm a gobby bitch".. The Sun. 7 July 2006. accesso 31 August 2008.
- ^ Chris Willman, Blooming Lily, su EW.com, 12 marzo 2007. URL consultato il 31 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2008).
- ^ Dolan, Jon. "Lily Allen: Alright, Still Review" (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).. Blender. accesso 30 August 2008.
- ^ Jenny Eliscu, Lily Allen", in Rolling Stone, n. 1011, 19 ottobre 2006, p. 84.
- ^ Powers, Ann. "More than a girlie girl".. Los Angeles Times, page F-13. 11 March 2007. accesso 31 August 2008.
- ^ Lily Allen - Alright, Still CD Album Bonus.
- ^ Lily Allen - Alright, Still... - Music Charts.
- ^ CAPIF Certification (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
- ^ "ARIA Charts - Accreditations - 2009 Albums". URL consultato il 4 giugno 2010.
- ^ CRIA Certified Awards Search, su Canadian Recording Industry Association. URL consultato il 4 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2010).
- ^ InfoDisc: Les Certifications (Albums) du SNEP (les Disques d'Argent) (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2011).
- ^ "2006 Certification Awards".. Irish Recorded Music Association.
- ^ Gold & Platinum Database: Lily Allen, su riaa.com, Recording Industry Association of America. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ MixUp Music Stores in Mexico (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2007).
- ^ Lily Allen RELEASE (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2007).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Heather Phares, Alright, Still, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Alright, Still, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Alright, Still, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) ALRIGHT, STILL, su Metacritic, Red Ventures.