Aloisio di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg | |
---|---|
Aloisio di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg nel 1912 | |
Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg | |
In carica | 8 settembre 1908 – 25 gennaio 1952 |
Predecessore | Carlo I |
Successore | Carlo II |
Nome completo | (DE) Aloys Josep Kamill Leopold Michael Anton Maria |
Nascita | Kleinheubach, 15 settembre 1871 |
Morte | Schloss Bronnbach, Wertheim, 25 gennaio 1952 (80 anni) |
Dinastia | Casato di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg |
Padre | Carlo, VI Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg |
Madre | Principessa Sofia del Liechtenstein |
Consorte | Contessa Josephine Kinsky von Wchinitz und Tettau |
Figli | Principessa Sofia Principessa Agnese Carlo, VIII Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg Principessa Monica Principe Felix Principe Ferdinando Principessa Teresa Principessa Maria Anna Principe Giovanni |
Religione | Cattolicesimo |
Aloisio Giuseppe Camillo Leopoldo Michele Antonio Maria, Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg,[1][2] (nome completo in tedesco: Aloys Joseph Kamill Leopold Michael Anton Maria, Fürst zu Löwenstein-Wertheim-Rosenberg[1][2]; Kleinheubach, 15 settembre 1871[1][2] – Schloss Bronnbach, 25 gennaio 1952[1][2]), è stato un politico tedesco, Presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi. Aloisio era un membro del Casato di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg e fu il Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg dall'abdicazione di suo padre nel 1908 fino alla sua morte.
Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Aloisio era il sesto dei figli e il secondo figlio maschio di Carlo, VI Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, fratello della titolare Regina consorte del Portogallo Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, e di sua moglie la Principessa Sofia del Liechtenstein.[1][2] Aloisio era un diretto discendente in linea maschile di Federico I del Palatinato.
Vita
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver completato gli studi secondari presso il Collegio dei Gesuiti a Feldkirch, Aloisio si laureò alla scuola di legge a Praga e a Friburgo.
Dopo la conclusione degli studi e un viaggio in Inghilterra, Aloisio cominciò ad assumere maggiori responsabilità da facoltoso aristocratico. Cominciò prestando servizio come membro della Camera dei Lord del Württemberg (1895), la Prima Camera degli Stati del Granducato d'Assia (1897), il Reichsrat bavarese (1909), e la Prima Camera della Dieta del Granducato di Baden (1910). Nel 1907, suo padre entrò nell'ordine domenicano e diventò un sacerdote nel 1908 dopo di che egli cedette i suoi titoli nobiliari e le responsabilità a Aloisio.[3]
Nel 1907, Aloisio fu eletto rappresentate per il distretto elettorale di Treviri I nel Reichstag dell'Impero tedesco nel quale prestò servizio fino alla dissoluzione dell'Impero nel 1918. In questo ed in altri ruoli rappresentativi, Aloisio difese i suoi obiettivi cattolici.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Aloisio sposò la Contessa Josephine Kinsky von Wchinitz und Tettau, figlia del Conte Friedrich Karl Kinsky von Wchinitz und Tettau e di sua moglie la Contessa Sophie Maria Manuela von Mensdorff-Pouilly, il 27 settembre 1898 a Adlerkosteletz in Boemia nell'Austria–Ungheria.[1][2] Aloisio e Josephine ebbero nove figli:[1][2]
- Principessa Sofia di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (9 maggio 1900 – 16 febbraio 1982),[1][2] sposò Karl, Conte von und zu Eltz gennant Faust von Stromberg
- Principessa Agnese di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (13 luglio 1902 - 8 ottobre 1991)[1][2]
- Carlo, VIII Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (8 febbraio 1904 – 23 agosto 1990),[1][2] sposò Carolina dei Conti Rignon
- Principessa Monica di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (25 febbraio 1905 – 28 dicembre 1992),[1][2] sposò Erich August, Principe di Waldburg zu Zeil und Trauchburg
- Principe Felice di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (6 aprile 1907 – 21 ottobre 1986)[1][2]
- Principessa Teresa di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (27 dicembre 1909 - 24 aprile 2000),[1][2] sposò Carl Wolfgang, Conte von Ballestrem
- Principe Ferdinando di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (27 dicembre 1909 – 8 febbraio 1990)[1][2]
- Princess Maria-Anna of Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (25 febbraio 1914 - 22 luglio 2000),[1][2] sposò Ferdinando, Conte von Magnis
- Principe Giovanni di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg (8 luglio 1919 - 1º dicembre 2000),[1][2] sposò la Baronessa Christine von Loë
I suoi discendenti includono Karl-Theodor zu Guttenberg.
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 15 settembre 1871–1908: Sua Altezza Serenissima Il Principe Ereditario di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
- 1908 – 25 gennaio 1952: Sua Altezza Serenissima Il Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Darryl Lundy, Aloys VII Fürst zu Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, su thepeerage.com, thePeerage.com, 1º luglio 2003. URL consultato il 26 gennaio 2010.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Paul Theroff, LÖWENSTEIN, su angelfire.com, Paul Theroff's Royal Genealogy Site. URL consultato il 26 gennaio 2010.
- ^ Frank Raberg: Biographisches Handbuch der württembergischen Landtagsabgeordneten 1815–1933. W. Kohlhammer Verlag, Stuttgart 2001, Seite 524
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Theologische Realenzyklopädie. Bd 18. Katechumenat/Katechumen - Kirchenrecht, ISBN 3-11-011613-8
- Marie-Emmanuelle Reytier, „Die Fürsten Löwenstein an der Spitze der deutschen Katholikentage: Aufstieg und Untergang einer Dynastie (1868 - 1968)“, in: Günther Schulz und Markus A. Denzel (Hrsg.), Deutscher Adel im 19. und 20. Jahrhundert. Büdinger Forschungen zur Sozialgeschichte 2002 und 2003, ISBN 3-89590-145-8
- Karl Buchheim, Ultramontanismus und Demokratie, 1963.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aloisio di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Homepage des Hauses Löwenstein, su loewenstein.de.
- Wappen des Hauses Löwenstein, su geocities.com. URL consultato il 7 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2009).
- [1] (in tedesco). Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42635902 · ISNI (EN) 0000 0000 1000 6896 · GND (DE) 118880330 |
---|