Aloe arborescens | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Asphodelaceae |
Sottofamiglia | Asphodeloideae |
Genere | Aloe |
Specie | A. arborescens |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Aloeaceae |
Genere | Aloe |
Specie | A. arborescens |
Nomenclatura binomiale | |
Aloe arborescens Mill., 1768 | |
Areale | |
Aloe arborescens (Mill., 1768) è una pianta succulenta della famiglia delle Asphodelaceae[2][3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea perenne, alta sino a 4 metri. In natura si espande in grandi cespugli molto ramificati, con grandi infiorescenze.
Le foglie sono lunghe fino a 50 cm con dentellature spinose sporgenti di circa 5 millimetri.
I fiori sono riuniti in infiorescenze in grappolo di colore rosso.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta autosterile: si riproduce perciò solo con l'impollinazione incrociata, in quanto i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta non si incrociano tra loro.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è nativa dell'Africa australe (Botswana, Malawi, Mozambico, Sudafrica, Swaziland e Zimbabwe)[2] È stata introdotta dall'uomo e si è naturalizzata in numerosi paesi tra cui Italia, Algeria, Tunisia, Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, Messico, Corea e Australia.
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]La moltiplicazione avviene o per seme o per divisione dei polloni basali. Si moltiplica agevolmente per talea. Si taglia la cima con la rosetta di foglie, si pone ad asciugare finché non fa il callo. Si pianta poi in un terriccio ricco di sabbia (può essere sabbia e torba) e si attende la radicazione. Il fusto restante si taglia abbastanza corto, così produrrà altri getti buoni per altre talee.
Proprietà medicinali
[modifica | modifica wikitesto]La pianta è nota per le sue molteplici proprietà fitoterapiche.
Ha principalmente effetti lassativi (dovuti soprattutto al contenuto in antrachinoni) e cicatrizzanti (con l'uso topico). Una precauzione d'uso va consigliata a chi è affetto da problemi intestinali (per l'azione irritante che le sostanze contenute nella pianta possono provocare sulle pareti intestinali) e ai diabetici che fanno uso di insulina, perché l'aloe abbassa l'indice glicemico e questo va calcolato nell'uso di insulina.[4].
È stato ipotizzato un suo utilizzo come coadiuvante della chemioterapia nella cura del cancro[5]. In alcuni studi altri tipi di aloe (Aloe vera) hanno invece causato tumori nelle cavie sperimentali[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Martínez Richart, A.I. 2019, Aloe arborescens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato l'8/7/2021.
- ^ a b (EN) Aloe arborescens, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'8/7/2021.
- ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ Bassetti A., Sala S., Il grande libro dell'Aloe, Zuccari, 2001, ISBN 88-900309-8-4.
- ^ A Randomized Study of Chemotherapy Versus Biochemotherapy with Chemotherapy plus Aloe arborescens in Patients with Metastatic Cancer - 2009 - In Vivo
- ^ Aloe vera extract gave rats tumours - health - 11 April 2011 - New Scientist
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bassetti A., Sala S., Il grande libro dell'Aloe, Zuccari, 2001, ISBN 88-900309-8-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aloe arborescens
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