L'Alma Redemptoris Mater (espressione latina che significa Santa Madre del Redentore) è un'antifona mariana.
Insieme alla Salve Regina, al Regina Coeli e all'Ave Regina Coelorum costituisce il gruppo delle antifone che la Chiesa cattolica dedica a Maria.
Viene tradizionalmente recitata dopo la Compieta dall'inizio del Tempo di Avvento sino al 2 febbraio, quindi come conclusione dell'ultima Ora della giornata.
L'inno fu scritto da Ermanno il Contratto nell'XI secolo.
Papa Giovanni Paolo II nel 1987 ha dedicato un'enciclica a Maria intitolandola Redemptoris Mater.
Testo latino
[modifica | modifica wikitesto]- Alma Redemptoris Mater,
- quæ pèrvia cœli
- porta manes et stella maris,
- succùrre cadènti
- sùrgere qui curat, pòpulo:
- tu quæ genuìsti,
- natura mirante,
- tuum sanctum Genitorem,
- Virgo prìus ac postérius,
- Gabrielis ab ore
- sumens illud Ave, peccatòrum
- miserére.
Si noti che il testo latino è metrico, in 6 esametri.[1]
Traduzione italiana
[modifica | modifica wikitesto]- O santa Madre del Redentore, che rimani accessibile porta del cielo
- e stella del mare, soccorri il popolo cadente, che vuole rialzarsi.
- Tu che hai generato, nello stupore della natura,
- il tuo santo Genitore, vergine prima e dopo,
- accogliendo quell'Ave dalla bocca di Gabriele,
- abbi pietà dei peccatori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alma Redemptoris mater, su treccani.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alma Redemptoris Mater, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | BNE (ES) XX552001 (data) |
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