Alluvione del Piemonte del 1948 disastro naturale | |
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Il livello dell'acqua ad Asti raggiunse 1,75 metri | |
Tipo | Alluvione e frane |
Data inizio | 4 settembre 1948 |
Data fine | 14 settembre 1948 |
Luogo | Piemonte Orientale |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Comune | Asti, Canelli, Albese, Chivasso |
Causa | Pioggia torrenziale Dissesto idrogeologico |
Conseguenze | |
Morti | 49 (circa) |
Sfollati | 400 |
Un sabato, il 4 settembre 1948, la provincia di Asti e l'Albese, nella fattispecie una vasta zona del Monferrato e delle Langhe (e in maniera più lieve Chivasso e il Piemonte Orientale), furono pesantemente colpite da un violento evento alluvionale che causò in particolare l'esondazione dei torrenti Borbore, Belbo, Triversa, Tinella, Talloria, Cherasca e il fiume Tanaro causando inizialmente la morte di 16 persone.[1]
Tra il 12 ed il 14 settembre, si abbatté sulla zona un altro nubifragio, che aggravò ulteriormente le condizioni dei centri colpiti, bloccando le prime opere di soccorso. I morti complessivamente furono 49 e 400 i senza tetto.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'alluvione del 4 settembre 1948 (PDF), su israt.it. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ alluvione in Piemonte
- ^ SETTEMBRE. L'alluvione delle Langhe, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto Luce: filmato alluvione del 1948 a Canelli, su patrimonio.archivioluce.com.