Alfons Paquet (Wiesbaden, 26 gennaio 1881 – Francoforte sul Meno, 8 febbraio 1944) è stato un drammaturgo, scrittore e giornalista tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Paquet incominciò la sua carriera di scrittore come poeta, ispirandosi a Walt Whitman, avendo come argomenti principali la natura e lo sviluppo delle città del suo tempo. Tra le sue opere di questa sua prima fase creativa si può menzionare Canzoni e canti (Lieder und Gesänge, 1902).
Successivamente ottenne consensi e successo di pubblico grazie a numerosi libri di viaggio, caratterizzati da una intensa componente spirituale.[1]
Il suo soggiorno nell'Unione Sovietica non suscitò in lui molto entusiasmo, come si può leggere nel testo Nella Russia comunista (Im kommunistischen Russland, 1919), e fu la causa del suo allontanamento dal marxismo-leninismo e del suo avvicinamento all'ideale quacchero; difatti al fondatore del movimento cristiano nato nel XVII secolo in Inghilterra appartenente al calvinismo puritano dedicò il dramma William Penn (1927).[1]
La sua visione europeista cristiana, arrivò a postulare un'unione tra le nazioni, della quale il fiume Reno rappresentasse il simbolo.[1][2]
Scrisse moltissimo e diversificando tanto il genere letterario: si ricordano i racconti Il poliziotto Mentrup (Schutzmann Mentrup, 1901) e Racconti a bordo (Erzählungen an Bord, 1913); i romanzi, Compagno Fleming (Kamerad Fleming, 1911) e Le profezie (Die Prophezeiungen, 1923); nel teatro due grandiose messinscene sperimentali svolte da Erwin Piscator, una intitolata Bandiere (Fahnen, 1924), dedicata alla ribellione anarchica di Chicago del 1886 e l'altra La mareggiata (Sturmflut, 1926), rivisitazione un po' romanzata degli eventi e degli sviluppi della rivoluzione d'ottobre.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il poliziotto Mentrup (Schutzmann Mentrup, 1901);
- Canzoni e canti (Lieder und Gesänge, 1902);
- Sulla Terra (Auf Erden, 1906);
- Compagno Fleming (Kamerad Fleming, 1911);
- Racconti a bordo (Erzählungen an Bord, 1913);
- Nella Russia comunista (Im kommunistischen Russland, 1919);
- Migrazione Delfica (Delphische Wanderung, 1922);
- Le profezie (Die Prophezeiungen, 1923);
- Bandiere (Fahnen, 1924);
- America (Amerika, 1925);
- La mareggiata (Sturmflut, 1926);
- William Penn (1927).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bibliographie Alfons Paquet, Francoforte sul Meno, Woeller, 1958.
- (DE) Karl Korn, Rheinische Profile. Stefan George, Alfons Paquet, Elisabeth Langgässer. Neske, Pfullingen, 1988.
- (DE) Sabine Brenner, Gertrude Cepl-Kaufmann e Martina Thöne, "Ich liebe nichts so sehr wie die Städte …" Alfons Paquet als Schriftsteller, Europäer, Weltreisender, Francoforte sul Meno, Klostermann, 2001.
- (DE) Sabine Brenner, "Ganges Europas, heiliger Strom!" Der literarische Rhein 1900–1933, Düsseldorf, Droste, 2001.
- (DE) Bernhard Koßmann, Paquet, Alfons, in Neue Deutsche Biographie (NDB), XX, Berlino, Duncker & Humblot, 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfons Paquet
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paquet, Alfons, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Alfons Paquet, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Spartiti o libretti di Alfons Paquet, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (DE, EN) Alfons Paquet, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27193852 · ISNI (EN) 0000 0001 0882 1450 · BAV 495/337028 · CERL cnp01274821 · LCCN (EN) n83163714 · GND (DE) 118591673 · BNE (ES) XX1257060 (data) · BNF (FR) cb12816123d (data) · J9U (EN, HE) 987007266362905171 · NSK (HR) 000392790 |
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