Alessio Ducas Filantropeno | |
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Prōtostratōr | |
Durata mandato | ca. 1262 – ca. 1273/4 |
Predecessore | Giovanni Angelo |
Successore | Andronico Paleologo |
Megaduca | |
Durata mandato | ca. 1273 – ca. 1275 |
Predecessore | Michele Lascaris |
Successore | Licario |
Alessio Ducas Filantropeno (in greco Ἀλέξιος Δούκας Φιλανθρωπηνός?; ... – 1275) era un nobile bizantino e un famoso ammiraglio, con il titolo di prōtostratōr e poi di megaduca, durante il regno di Michele VIII Paleologo (r. 1259-1282).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alessio è il primo importante membro della famiglia dei Filantropeni menzionato nelle testimonianze. Appare per la prima volta negli Annales di Giorgio Acropolita nell'autunno del 1255 come comandante militare nella regione di Ocrida, forse come governatore (doux) del thema locale, durante le guerre di Teodoro II Lascaris (r. 1254-1258) contro i Bulgari[1][2][3].
Per tutti gli anni sessanta del XII secolo, Filantropeno portò il titolo di prōtostratōr. In teoria, era subordinato al megaduca Michele Lascaris, ma quest'ultimo era vecchio e infermo, e Filantropeno esercitò il comando de facto della marina bizantina[4]. Nel 1262 o 1263, poco dopo la riconquista di Costantinopoli a scapito dei latini, l'imperatore Michele VIII Paleologo lo inviò a razziare i possedimenti latini del Mar Egeo. Questa fu la prima grande spedizione intrapresa dalla marina di Paleologo, recentemente ampliata e riorganizzata, e le navi di Filantropeno erano equipaggiate dai nuovi corpi dei Gasmouloi e dei Prosalentai. I Bizantini razziarono e saccheggiarono le isole di Paro, Nasso e Ceo, così come le città di Karystos e Oreoi della Signoria di Negroponte (Eubea), prima di navigare verso sud per sostenere le operazioni di una forza di spedizione sbarcata a Malvasia contro il Principato d'Acaia[5].
Nel 1270 fu probabilmente il generale che comandò l'esercito che sbarcò a Malvasia e per gli anni successivi operò in Morea contro gli Achei. Entrambe le parti in questo conflitto evitarono uno scontro diretto potenzialmente disastroso, concentrandosi invece sulle razzie per saccheggiare e devastare il territorio avversario[6]. All'inizio del 1270, Filantropeno guidò più volte la sua flotta contro i Latini, sostenendo Licario, un vassallo dell'Impero, a Negroponte, e partecipando alla grande vittoria navale bizantina nella battaglia di Demetrias, durante la quale fu gravemente ferito. Per questo successo fu elevato al grado di megas doux, ora vacante dopo la morte di Michele Lascaris[4][7].
Filantropeno morì intorno al 1275, e poco dopo gli succedette come megaduca Licario[1][2][8].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Alessio ebbe una figlia, Maria, che sposò il protovestiario Michele Tarcaniota. Il loro secondo figlio fu il pinkernēs Alessio Filantropeno il Giovane, un importante generale che ottenne diversi successi contro i Turchi e che guidò una ribellione senza successo contro Andronico II Paleologo (r. 1282-1328) nel 1295[1][2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c ODB, "Philanthropenos" (E. Trapp), p. 1649.
- ^ a b c Polemis 1968, p. 168.
- ^ Macrides 2007, pp. 292, 295.
- ^ a b Guilland 1967, pp. 484, 548–549.
- ^ Bartusis 1997, p. 49; Geanakoplos 1959, p. 158.
- ^ Geanakoplos 1959, pp. 229–230; Bartusis 1997, p. 58.
- ^ Geanakoplos 1959, pp. 235–236, 282–284, 295.
- ^ Geanakoplos 1959, p. 297.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mark C. Bartusis, The Late Byzantine Army: Arms and Society 1204–1453, Philadelphia, Pennsylvania, University of Pennsylvania Press, 1997, ISBN 0-8122-1620-2, OCLC 25872397.
- (EN) Deno John Geanakoplos, Emperor Michael Palaeologus and the West, 1258–1282: A Study in Byzantine-Latin Relations, Harvard University Press, 1959, OCLC 1011763434.
- (FR) Rodolphe Guilland, Recherches sur les Institutions Byzantines, Tome I, Berlino, Akademie-Verlag, 1967.
- (EN) Aleksandr Petrovič Každan (a cura di), Philanthropenos, in The Oxford Dictionary of Byzantium, New York, New York e Oxford, Oxford University Press, 1991, ISBN 978-0-19-504652-6.
- (EN) Ruth Macrides, George Akropolites: The History – Introduction, Translation and Commentary, Oxford, Oxford University Press, 2007, ISBN 978-0-19-921067-1, OCLC 76820984.
- (EN) Demetrios I. Polemis, The Doukai: A Contribution to Byzantine Prosopography, Londra, The Athlone Press, 1968.