Alessandro Albini (1568 – 17 agosto 1646) è stato un pittore italiano.
Biografia e opere
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno notizie biografiche precise. Seguace di Ludovico Carracci e definito «spiritoso pittore» dal Lanzi, pare sia stato aiuto a Guido Reni per la Cappella dell'Annunziata nel Palazzo del Quirinale. Eseguì pure le decorazioni per la tomba del Carracci, mentre a Bologna lasciò affreschi e dipinti nel chiostro del monastero di San Michele in Bosco (I martiri Valeriano e Tiburzio portati alla sepoltura, Santa Cecilia rapita dalla musica celeste e San Benedetto resuscita un morto) e nella basilica di San Domenico (Santi protettori della città)[1][2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ugo Galetti e Ettore Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana, vol. 1, Garzanti, 1950, p. 27.
- ^ Adriana Arfelli, Albini, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 13 maggio 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Igino Benvenuto Supino, ALBINI, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
- Albini, Alessandro, su sapere.it, De Agostini.
- Adriana Arfelli, ALBINI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
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