Gli Aldrovandini (forme secondarie: Aldovrandini e Aldobrandini[1]) furono una famiglia di pittori del XVII e XVIII secolo. Originari di Rovigo, si stabilirono a Bologna e furono attivi principalmente in area emiliana[2].
Membri
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Giuseppe (Seconda metà del '600) | Mauro (Seconda metà del '600) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Tommaso (1653 - 1736) | Domenico (Doc. tra il 1704 e il 1719) | Giacomo (Nessuna notizia) | Pompeo (1677 - 1734) | ||||||||||||||||||||||||||||
Mauro (il Giovane) (?) (Doc. nel 1720) | |||||||||||||||||||||||||||||||
Da un capostipite ignoto discesero i due fratelli Giuseppe e Mauro. Giuseppe in particolare, vissuto nella seconda metà del Seicento, fu disegnatore e pittore apprezzato, allievo della bottega dei Sirani, pare in special modo di Anna Maria. Ebbe tre figli: Tommaso, Domenico (pittore prospettico ed ornatista, allievo forse del primogenito, la cui attività è documentata a Parma tra il 1704 e il 1719, e ancora vivo nel 1736) e Giacomo, del quale mancano del tutto notizie. Mauro fu invece padre di Pompeo; quest'ultimo fu probabilmente padre di un altro Mauro, detto il Giovane, la cui ascrivibilità alla famiglia è tuttavia incerta[1][2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ugo Galetti e Ettore Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana, vol. 1, Garzanti, 1950, p. 30.
- ^ a b Luigi Crespi, Felsina pittrice, vite de' pittori bolognesi, Roma, Marco Pagliarini, 1769, p. 271.