
Albrecht Dieterich (Bad Hersfeld, 2 maggio 1866 – Heidelberg, 6 maggio 1906) è stato un filologo classico tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò alle università di Lipsia e Bonn; in quest'ultima fu allievo di Hermann Usener (1834-1905), che nel 1899 divenne suo suocero. Nel 1888 conseguì il dottorato e tre anni dopo ottenne la sua abilitazione a Marburgo con una tesi sull'Orfismo. Successivamente fece viaggi in Italia e in Grecia per scopi di ricerca.
Nel 1895 tornò a Marburgo come professore associato, e due anni dopo succedette a Eduard Schwartz (1858-1940) come presidente di filologia classica presso l'Università di Giessen. Nel 1903 divenne professore ordinario all'Università di Heidelberg.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Nekyia: Beiträge zur Erklärung der neuentdeckten Petrusapokalypse, (1893).
- Die Grabschrift des Aberkios, (1896).
- Mutter Erde, (1905) .
- Kleine Schriften, (1911).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stephan A. Hoeller, The gnostic Jung and The Seven Sermons to the dead Quest Books, 1982, p. 92. ISBN 978-0-8356-0568-7
- Dieterich, Albrecht In: Neue Deutsche Biographie (NDB). Band 3, Duncker & Humblot, Berlin 1957, ISBN 3-428-00184-2, S. 669 f.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikisource contiene una pagina in lingua tedesca dedicata a Albrecht Dieterich
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Albrecht Dieterich
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dieterich, Albrecht, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Albrecht Dieterich, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25345072 · ISNI (EN) 0000 0001 0880 7886 · BAV 495/215824 · LCCN (EN) n86126008 · GND (DE) 116111585 · BNF (FR) cb10497617s (data) · J9U (EN, HE) 987007296196805171 |
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