Alberto Sozio (fl. 1187) è stato un pittore italiano attivo nel corso della seconda metà del dodicesimo secolo a Spoleto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È considerato la figura centrale della scuola pittorica spoletina dei secoli XII-XIII.[1]
Il suo nome (con la grafia Sotio) si trova sul crocifisso nel Duomo di Spoleto (datato 1187[2]) e gli sono attribuiti inoltre alcuni affreschi nella ex chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, sempre a Spoleto (chiesa da cui proviene anche il Crocifisso oggi in Duomo).
Alla sua figura è attribuita una notevole influenza nelle arti in Italia centrale a cavallo tra XII e XIII secolo.
A lui è attribuito anche il frammento della Madonna in Maestà, ora conservata alla Pinacoteca di Brera[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ann Driscoll, The Croce Dipinta of Alberto Sotio in Spoleto, in Spoletium n. 47, Spoleto, Accademia spoletina, 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Sozio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Albèrto Sozio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Santi, ALBERTO Sozio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75838218 · ISNI (EN) 0000 0000 3954 5957 · CERL cnp00668321 · ULAN (EN) 500023730 · LCCN (EN) nb2006011011 · GND (DE) 130308749 |
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