Aḥmad Shāh Bahādur | |
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Ritratto equestre di Ahmad Shāh Bahādur del 1750, San Diego Museum of Art | |
Gran Mogol | |
In carica | 29 aprile 1748 – 2 giugno 1754 |
Predecessore | Muḥammad Shâh |
Successore | 'Alamgir II |
Nascita | Delhi, 23 dicembre 1725 |
Morte | Delhi, 1º gennaio 1775 (49 anni) |
Casa reale | Moghul |
Padre | Muḥammad Shâh |
Madre | Udham Bai/Qudsia Begum |
Consorte | Inayetpuri Bai Sarfaraz Mahal Rani Uttam Kunwari |
Figli | Jahan Shah IV Muhtaramunnissa Begum Dilafruz Banu Begum |
Religione | Islam sunnita |
Ahmad Shah Bahadur (Delhi, 23 dicembre 1725 – Delhi, 1º gennaio 1775) è stato Gran Mogol dal 29 aprile 1748 al 2 giugno 1754.
Figlio di Muḥammad Shâh e di Udham Bai (anche nota come Qudsia Begum), nel 1748 succedette al padre sul trono mughal, come 15º Imperatore mughal.
Personalità incolore, non avendo né un'educazione formale né una militare, e avendo vissuto sotto la gelosa protezione della madre, Aḥmad Shāh Bahādur ereditò un Impero indebolito e in declino, specialmente dopo il regno di suo padre, che era stato caratterizzato dal sacco della capitale Delhi e dai saccheggi nel nord dell'India per opera dell'afghano Nadir Shah).
Regnò sei anni senza successi, anche perché accecato per essere poi incarcerato nel Forte di Salimgarh, dove troverà la morte.
Suo figlio Bīdār Baksh II fu provvisoriamente innalzato al potere da Ghulām Qādir nel 1788. A succedergli sarà in seguito ʿĀlamgīr II.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ahmad Shah, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Aḥmad Shāh, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Aḥmad Shah, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2677150264372005860006 · ISNI (EN) 0000 0004 9575 5907 · LCCN (EN) n2018246402 · GND (DE) 1138062200 |
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