Agnese II, chiamata anche Agnese di Meißen, (Meißen, 1139 – Quedlinburg, 21 gennaio 1203) fu principessa-badessa di Quedlinburg dal 1183 alla morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Agnese nacque a Meißen, figlia di Corrado, margravio di Meißen e di Liutgarda di Svevia. Apparteneva dunque alla dinastia dei Wettin. Nel 1184 fu eletta successore della principessa-badessa Adelaide III.
Agnese fu un'importante mecenate dell'arte, oltre che miniaturista e incisore[1][2]. Durante il suo abbaziato, le monache dell'abbazia di Quedlinburg divennero indispensabili per lo studio dell'industria dell'arte dell'epoca. Ha anche scritto dei libri per il servizio divino. Tuttavia il suo più grande capolavoro fu la fabbricazione di arazzi, di cui alcuni di questi dovevano essere inviati al papa[3]; questo arazzo è il pezzo di tessuto romanico meglio conservato[4].
Morì nell'abbazia di Quedlinburg il 21 gennaio 1203.
Eredità
[modifica | modifica wikitesto]Agnese è una figura di spicco dell'opera di Judy Chicago, The Dinner Party, rappresentata come uno dei 999 nomi di Heritage Floor[5].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Teodorico I di Lusazia | Dedi I di Wettin | ||||||||||||
Thietburga di Haldensleben | |||||||||||||
Thimo di Wettin | |||||||||||||
Matilde di Meißen | Eccardo I di Meißen | ||||||||||||
Swanehilde di Sassonia | |||||||||||||
Corrado di Meißen | |||||||||||||
Ottone di Northeim | Bernardo di Northeim | ||||||||||||
Eilika | |||||||||||||
Ida di Northeim | |||||||||||||
Richenza di Svevia | Ottone II di Svevia | ||||||||||||
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Agnese II di Quedlinburg | |||||||||||||
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Adalberto di Ravenstein | |||||||||||||
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Liutgarda di Elchingen | |||||||||||||
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Berta di Boll | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alice Irma Prather-Moses, The international dictionary of women workers in the decorative arts: a historical survey from the distant past to the early decades of the Twentieth Century, Scarecrow Press, 1981, ISBN 0-8108-1450-1.
- ^ Michael Bryan, Bryan's dictionary of painters and engravers, G. Bell, 1925.
- ^ Lina Eckenstein, Woman Under Monasticism: Chapters on Saint-lore and Convent Life Between A.d. 500 and A.d. 1500, Kessinger Publishing, LLC, 2006, ISBN 1-4286-0223-2.
- ^ Thomas E. A. Dale, Relics, prayer, and politics in medieval Venetia: Romanesque painting in the crypt of Aquileia Cathedral, Princeton University Press, 1997, ISBN 0-691-01175-3.
- ^ Agnes, su Elizabeth A. Sackler Center for Feminist Art: The Dinner Party: Heritage Floor: Agnes, Brooklyn Museum, 2007. URL consultato il 17 December 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agnese II di Quedlinburg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pfennig d'argento di Agnese II di Meißen, badessa di Quedlinburg nella collezione del British Museum.
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