Agia Marina Kelokedaron comunità | |
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(EL) Αγία Μαρίνα Κελοκεδάρων (Agia Marina Kelokedaron) | |
Localizzazione | |
Stato | Cipro |
Distretto | Paphos |
Territorio | |
Coordinate | 34°49′43.35″N 32°36′51.72″E |
Altitudine | 485 m s.l.m. |
Superficie | 8,01 km² |
Abitanti | 37[1] (2011) |
Densità | 4,62 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8641 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Agia Marina Kelokedaron (in greco Αγία Μαρίνα Κελοκεδάρων?) è una comunità (in greco κοινότητα?, koinótita) del distretto di Paphos a Cipro.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Agia Marina Kelokedaron è sita 26 chilometri a nord-est di Pafo.[2] Si trova ad un'altitudine di 485 metri sul livello del mare.[3] Confina con Pentalia a nord, Kelokedara a est e a sud, Stavrokonou a sud-ovest e Amargeti a ovest.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome della comunità deriva da Agia Marina e dal vicino villaggio di Kilokedara. Il nome Agia Marina è stato dato per distinguerla dai villaggi limitrofi che erano turco-ciprioti, mentre il nome Kelokedaron venne dato per distinguere il villaggio dall'omonimo villaggio del distretto di Pafo, Agia Marina Chrysochous, ma anche dalle altre tre comunità di Cipro con lo stesso nome.[2][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La data di fondazione di Agia Marina Kelokedaron è sconosciuta. Una fonte scritta del XVI secolo fa riferimento ad una prastio (piccolo insediamento agricolo) chiamato Agia Marina, confinante con il comune di Mamonia. È possibile che sia identificabile con Agia Marina Kelokedaron.[4]
La tradizione vuole che durante il dominio ottomano, Agia Marina sia stata edificata sul sito di Tzira Eleousa (Kyra Eleousa), un'area vicino al torrente Xeropotamos e al villaggio di Nata. A causa della persecuzione degli Ottomani, i sopravvissuti si stabilirono nella località di Agios Georgios, situata accanto alla chiesa di Agia Marina, creando un nuovo insediamento. in quel luogo costruirono una chiesa dedicata ad Agios Georgios, che ora è in rovina. L'attuale insediamento di Agia Marina si trova più a nord di quell'insediamento.[2][4]
La comunità era abitata da greco-ciprioti e turco-ciprioti. Nel 1923, dopo una lite, i turco-ciprioti lasciarono Agia Marina.[2]
Secondo i censimenti condotti a Cipro, la popolazione della comunità è aumentata fino al 1960. Successivamente, essa è diminuita a causa dell'inurbamento.[2][4] Nell'ultimo censimento del 2011 la popolazione ha mostrato un leggero aumento.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Agia Marina: è la chiesa principale della comunità. È una costruzione in pietra edificata all'inizio del XIX secolo sulle fondamenta di una più antica chiesa dedicata anch'essa ad Agia Marina, e fu ristrutturata a metà del 20º secolo.[4][5]
- Cappella di Agios Georgios: fu costruita durante il dominio ottomano. Oggi questa cappella è in rovina.[4][6]
- Monastero della Panagia tou Sinti: non si sa quando fu costruito. È certo che esistesse durante il periodo veneziano. Fu ricostruito nel 1997 e ha vinto il Premio Europa Nostra.[4][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EL) Απογραφή πληθυσμού 2011, su cystat.gov.cy, 1º ottobre 2011. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2018).
- ^ a b c d e Tο Χωριό, su agiamarinakelokedaron.org. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
- ^ Κατάλογος κοινοτήτων επιλέξιμων μειονεκτικών περιοχών (PDF), su capo.gov.cy, Κυπριακός Οργανισμός Αγροτικών Πληρωμών, p. 6. URL consultato il 4 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2018).
- ^ a b c d e f g Αγία Μαρίνα Κελοκεδάρων (PDF), in Round and Round, n. 13, dicembre 2016, pp. 20-21. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
- ^ Εκκλησία Αγίας Μαρίνας, su agiamarinakelokedaron.org. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
- ^ Ξωκλήσι Αγίου Γεωργίου, su agiamarinakelokedaron.org. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
- ^ Παναγία του Σίντη, su agiamarinakelokedaron.org. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agia Marina Kelokedharon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL, EN) Sito ufficiale, su agiamarinakelokedaron.org.