Aelurillus v-insignitus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Saltafresia |
(clade) | Simonida |
Tribù | Aelurillini |
Sottotribù | Aelurillina |
Genere | Aelurillus |
Specie | A. v-insignitus |
Nomenclatura binomiale | |
Aelurillus v-insignitus Clerck, 1757 | |
Sinonimi | |
Araneus litera insignitus Clerck, 1757 |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/27/Aelurillus_v-insignitus-fo.jpg/220px-Aelurillus_v-insignitus-fo.jpg)
Aelurillus v-insignitus (Clerck, 1757) è una specie di ragno della famiglia dei Salticidae, specie tipo del genere Aelurillus.
Inizialmente classificato come appartenente al genere Araneus, e citato come Araneus litera insignitus e Araneus litera notatus dallo stesso Clerck nel suo Svenska spindlar, uti sina hufvud-slågter indelte samt under några och sextio särskildte arter beskrefne och med illuminerade figurer uplyste[1], indicato in seguito appartenente a molti altri generi, assunse infine la designazione corrente accettata dalla comunità scientifica e rimasta invariata fin dalla fine del XIX secolo.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/ce/Flickr_-_Lukjonis_-_Jumping_spider_-_Aelurillus_v-insignitus.jpg/170px-Flickr_-_Lukjonis_-_Jumping_spider_-_Aelurillus_v-insignitus.jpg)
Come tutti i membri della famiglia, hanno un efficiente apparato oculare, con il paio mediano centrale degli ocelli posto frontalmente che costituisce il principale e più acuto organo visivo, coadiuvato dal paio esterno che funge da vista secondaria, come pure le restanti due paia di occhi posizionati sui lati e in cima alla testa.[1]
Come normalmente in tutti gli esemplari del suo genere, la specie è di piccole dimensioni, caratterizzata da un capo di colore grigio o nero con un motivo a W bianca e opistosoma di colore grigio o nero, attraversato da una linea mediana bianca, e dimorfismo sessuale, con il maschio di dimensioni leggermente più contenute e passando dai 4,05-5 mm ai 5,5-7,7 mm per le femmine.[1]
Sottospecie
[modifica | modifica wikitesto]Ne sono state identificate almeno tre sottospecie:
- Aelurillus v-insignitus morulus (Simon, 1937)
- Aelurillus v-insignitus obsoletus (Kulczynski, 1891)
- Aelurillus v-insignitus v-insignitus (Clerck, 1757)
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]L'Aelurillus v-insignitus è distribuito nell'ecozona paleartica che interessa tutta l'Europa, la Turchia, spingendosi oltre le coste del Mar Nero fino ai limiti dell'Asia centrale, ritrovato in habitat sabbiosi, dune e boschi di pini, e prediligendo pendii soleggiati e asciutti.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d UNIBE.ch 2017, Aelurillus v-insignitus.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marek Michał Żabka, Studium taksonomiczno-zoogeograficzne nad Salticidae (Arachnida: Araneae) Australii, in Rozprawa Naukowa, n. 32, Siedlce, Wyzsza Szkola Rolniczo-Pedagogiczna W Siedlcach, 1991, ISSN 0860-4371 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aelurillus v-insignitus
Wikispecies contiene informazioni su Aelurillus v-insignitus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aelurillus v-insignitus, su World Spider Catalog, Naturhistorisches Museum der Burgergemeinde Bern, 14 aprile 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.
- (DE, EN) Aelurillus v-insignitus [collegamento interrotto], su Araneae - Spiders of Europe (Università di Berna). URL consultato il 21 agosto 2017.
- (EN) Heiko Metzner, Aelurillus v-insignitus, su Jumping spiders (Arachnida: Araneae: Salticidae) of the world. URL consultato il 21 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
- (EN) ITIS Standard Report Page: Aelurillus v-insignitus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 21 agosto 2017.