Adrien Duvillard | |
---|---|
Nazionalità | Francia |
Altezza | 170 cm |
Peso | 75 kg |
Sci alpino | |
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata |
Termine carriera | 1962 |
Adrien Joseph Duvillard (Megève, 7 novembre 1934 – Megève, 14 febbraio 2017) è stato uno sciatore alpino francese. Per evitare l'omonimia con il figlio, a volte è indicato come Adrien Duvillard senior.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Adrien Duvillard, originario di Megève, proveniva da una famiglia di grandi tradizioni nello sci alpino: era fratello di Henri, padre di Adrien, suocero di Sophie Lefranc, cognato di Britt Lafforgue (a sua volta figlia di Maurice e della svedese May Nilsson, nipote dello svedese Åke Nilsson, sorella gemella di Ingrid) e zio di Julie e Kristina (a sua volta moglie di Frédéric Covili), tutti sciatori di alto livello[1].
Carriera sciistica
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1952-1955
[modifica | modifica wikitesto]Sciatore polivalente membro della nazionale francese dal 1953 al 1962[senza fonte], debuttò in campo internazionale in occasione del trofeo 3-Tre 1952 (San Martino di Castrozza, 10-13 gennaio)[2], dove si classificò 2º e 3º nei due slalom giganti disputati[3], e al trofeo Arlberg-Kandahar dello stesso anno (Chamonix, 14-16 marzo) si piazzò 35º nella discesa libera, 18º nello slalom speciale e 25º nella combinata[4]; nel 1953 fu 3º nella discesa libera dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 20-22 marzo)[5] e l'anno dopo nel medesimo trofeo si classificò 2º nella discesa libera (Zermatt, 19-21 marzo)[6].
Nel 1955 si piazzò 3º nello slalom speciale e nella combinata del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 8-9 gennaio)[7], 3º nella discesa libera dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 15-16 gennaio)[8], 2º nello slalom gigante della settimana internazionale del Monte Bianco (Megève/Saint-Gervais-les-Bains, 19-23 gennaio)[9], 3º nella discesa libera pre-olimpica del trofeo Ilio Colli (Cortina d'Ampezzo, 12 febbraio)[10], 2º nella discesa libera del trofeo Tre Funivie (Sestriere, 20-21 febbraio)[11], 3º nello slalom speciale degli International American Championships (Stowe, 18-20 marzo)[12] e 3º nello slalom speciale della Harriman Cup (Sun Valley, 26-27 marzo)[13].
Stagioni 1956-1960
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1956 fu 3º nello slalom speciale dell'Internationalen Adelbodner Skitage (Adelboden, 2-3 gennaio)[14] e ai successivi VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 (26 gennaio-5 febbraio), suo esordio olimpico e iridato, si classificò 4º nello slalom gigante, 38º nello slalom speciale e non completò la discesa libera; nel 1957 non ottenne risultati di rilievo, mentre l'anno dopo partecipò ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), piazzandosi 5º nella discesa libera e 8º nello slalom gigante[15], e vinse lo slalom speciale della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 14-16 febbraio)[3][16] e la discesa libera dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 14-16 marzo), dove fu anche 3º nella combinata[17].
Nel 1959 si classificò 2º nella discesa libera e 3º nella combinata della Coupe Émile Allais (Megève, 23-25 gennaio)[18] e vinse il trofeo di slalom gigante del Grand Prix du Maurienne (La Toussuire, 5-6 aprile), piazzandosi 1º e 2º nelle due gare disputate[19]; l'anno dopo conquistò la discesa libera della Streif al trofeo dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 15-17 gennaio)[20] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), sua ultima presenza olimpica, fu 10º nello slalom gigante e non completò la discesa libera e lo slalom speciale. Nel prosieguo di quella stagione 1959-1960 vinse la combinata della Harriman Cup (Sun Valley, 5-6 marzo)[21], si classificò 3º nella discesa libera degli International American Championships (Stowe, 11-13 marzo)[22] e vinse quella dell'Arlberg-Kandahar (Sestriere, 1-3 aprile), dove s'impose anche nella combinata[23].
Stagioni 1961-1962
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione 1960-1961 si piazzò 3º nella discesa libera del Criterium de la première neige (Val-d'Isère, 16-18 dicembre)[24], 2º nella discesa libera e nella combinata della Coupe Émile Allais (Megève, 27-29 gennaio)[25], vinse la discesa libera della Coppa dei Tre Comuni Ladini (Val Gardena, 11-12 febbraio)[26] e fu 2º nel Grand Prix du Maurienne (La Toussuire, 18-19 marzo), classificandosi 2º e 3º nei due slalom giganti disputati[27].
Nella stagione 1961-1962 vinse lo slalom speciale e la combinata e si piazzò 3º nello slalom gigante del Criterium de la première neige (Val-d'Isère, 14-17 dicembre)[28], fu 2º nella combinata del trofeo Ilio Colli (Cortina d'Ampezzo, 27-28 gennaio)[29] e ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio), suo congedo agonistico, si classificò 9º nella discesa libera, 4º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale[30].
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1962 passò al professionismo[senza fonte]; morì nel 2017, all'età di 82 anni, a seguito di un arresto cardiaco occorsogli dopo una caduta mentre stava sciando sulle piste di Megève[31].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Classiche
[modifica | modifica wikitesto]- 1 vittoria (slalom speciale a Madonna di Campiglio 1958)
- 2 vittorie (discesa libera, combinata a Sestriere 1960)
- 1 vittoria (discesa libera a Val Gardena 1961)
- 2 vittorie (slalom speciale, combinata a Val-d'Isère 1961)
- 2 vittorie (generale, slalom gigante a La Toussuire 1959)
- 1 vittoria (discesa libera a Kitzbühel 1960)
- 1 vittoria (combinata a Sun Valley 1960)
- 1 vittoria (discesa libera a Zermatt 1958)
Campionati francesi
[modifica | modifica wikitesto]- 3 ori (discesa libera nel 1955; discesa libera, combinata nel 1961)[senza fonte]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Gloire du sport (2011)[32]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Adrien Duvillard, su olympedia.org. URL consultato il 25 dicembre 2024.
(FR) Kristina Covili-Duvillard, su e-media.ledauphine.com. URL consultato il 22 gennaio 2021.
(FR) Covili et Chenal renouent avec l'époque dorée, su ladepeche.fr. URL consultato il 22 gennaio 2021.
(SV) Nils-Olof Zethrin, May Lafforgue, su fokus.se, 12 dicembre 2009. URL consultato il 22 gennaio 2021. - ^ (EN) List of 3-TRE races, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ a b Albo d'oro 3-Tre (RTF), su newspower.it. URL consultato il 25 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) 14-16.03.1952. Chamonix, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 20-22.03.53. Zermatt, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 19-21.03.54. Zermatt, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 08-09.01.55. Wengen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 15-16.01.1955. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 19-23.01.55. Mont Blanc, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 12.02.55. Cortina d'Ampezzo (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 20-21.02.55. Sestrieres (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 18-20.03.55. Stowe, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 26-27.03.1955. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 02-03.01.56. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 14-16.02.1958. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 14-16.03.58. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 25 dicembre 2024.
- ^ (EN) 23-25.01.59. Megeve, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 05-06.04.59. La Toussouire (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 15-17.01.1960. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 05-06.03.1960. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 11-13.03.60. Stowe, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 01-03.04.1960. Sestriere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 16-18.12.60. Val d'Isere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 27-29.01.61. Megeve, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 11-12.02.1961. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 18-19.03.61. La Toussouire (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 14-17.12.61. Val d'Isere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 27-28.01.1962. Cortina d’Ampezzo, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ (FR) Le champion de ski Adrien Duvillard décède sur les pistes à Megève, en Haute-Savoie, in francetvinfo, 14 febbraio 2017. URL consultato il 27 dicembre 2024.
- ^ (FR) Listes des Gloires du sport, su Fisf.e-monsite.com, Fédération des Internationaux du Sport Français, 6 settembre 2021. URL consultato il 25 dicembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Adrien Duvillard, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Adrien Duvillard, su Olympedia.
- (EN) Adrien Duvillard, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).