Adagio e fuga per archi | |
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Compositore | Wolfgang Amadeus Mozart |
Tonalità | Do minore |
Numero d'opera | KV 546 |
Epoca di composizione | Vienna, 26 giugno 1788 |
Pubblicazione | Hoffmeister, Vienna, 1788 |
Durata media | 7-10 minuti |
Organico | |
Ascolto | |
Adagio e fuga in do minore K 546 (info file) | |
Fuga in do minore K 426 (info file) | |
L'Adagio e fuga in do minore K 546 è la versione per archi trascritta da W. A. Mozart nel giugno del 1788 della Fuga in do minore per due fortepiani K 426.
È proprio in questa seconda versione che la composizione è oggi più conosciuta. In questa veste il compositore aggiunge un maestoso adagio iniziale che, nelle intenzioni di Mozart, doveva meglio sviluppare il potenziale contrappuntistico che andava perso o per lo meno risultava meno incisivo nella versione pianistica.
L'adagio iniziale apre la composizione con toni cupi e drammatici ed ha funzione di preludio. Il ritmo solenne richiama la grandiosità propria dello stile Händel. La fuga che segue senza soluzione di continuità è ancor più ricca di contrappunto; nulla tuttavia è accademico in questa costruzione di grande respiro, equilibrio e tensione che fa catalogare questo adagio tra i più belli che siano mai stati scritti.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Adagio e fuga per archi, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Adagio e fuga per archi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 182303284 · GND (DE) 1066270511 · BNE (ES) XX3557435 (data) · BNF (FR) cb139152708 (data) |
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