Actinosphaerium | |
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Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | n/d |
clade | Stramenopiles |
Classe | Actinophryidae |
Classificazione classica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Protista |
Phylum | Protozoa |
Subphylum | Mycetozoa |
Superclasse | Acanthophractida |
Classe | Heliozoa |
Ordine | Actinophryida |
Famiglia | Actinosphaeridae |
Genere | Actinosphaerium Ehr. |
Specie | |
Actinosphaerium è un genere di protozoi unicellulari, presenti soprattutto nelle acque dolci. È l'unico genere nella famiglia Actinosphaeridae.
La caratteristica forma è prevalentemente sferica, sovrastata da migliaia di sottilissimi prolungamenti, denominati assopodi. Questi prolungamenti sono molto sensibili, infatti ad ogni movimento d'acqua si ritirano, e tornano ad allungarsi quando il liquido torna tranquillo. Gli assopodi hanno una funzione nella nutrizione, poiché con questi il protozoo cattura piccoli organismi di cui si nutre.
Il suo diametro va da un sesto di mm ad un intero mm. Una delle sue varietà assume una tonalità perlopiù verdastra, dovuta alla presenza al suo interno di alghe verdi anch'esse unicellulari.[1]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La classificazione tradizionale inserisce Actinosphaerium nella famiglia monotipica (cioè con un solo genere) Actinosphaeridae, all'interno dell'ordine Actinophryida.[2]
Una più recente classificazione filogenetica, invece, inserisce il genere direttamente nella classe Actinophryidae, appartenente al clade degli stramenopili.[3]
Le specie appartenenti a questo genere sono:[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessandro Minelli, Il grande dizionario illustrato degli animali, Firenze, Edizioni Primavera, 1992, p. 9, ISBN 8809452445.
- ^ Integrated Taxonomic Information System, su itis.gov. URL consultato il 21-07-2010.
- ^ a b NCBI Taxonomy Browser, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 21-07-2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Actinosphaerium
Wikispecies contiene informazioni su Actinosphaerium
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Actinosphaerium, su sapere.it, De Agostini.