Acroosteolisi | |
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Dissoluzione e frammentazione delle falangi distali in radiografia. | |
Malattia rara | |
Sede colpita | Falangi distali |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 102400 |
MeSH | D030981 |
L'acroosteolisi consiste nel parziale riassorbimento delle falangi distali. Si possono osservare due modalità di riassorbimento osseo: diffuso a partire dal segmento distale ed a bande trasversali.[1] Le cause della acroosteolisi diffusa possono essere varie: la picnodisostosi e la vasculite, il fenomeno di Raynaud, un trauma, l'epidermolisi bollosa, la psoriasi, il congelamento, la sarcoidosi, acromegalia, e lebbra.[2][3][4]
L'acroosteolisi a bande trasversali è associata con l'avvelenamento da cloruro di vinile e alla Sindrome di Hajdu-Cheney.[2] Nell'intossicazione da cloruro di vinile l'arcoostelisi si accompagna al fenomeno di Raynaud ed alla sclerodermia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b A. Bergamaschi, N. Magnavita, F. Catalano, F. Fanfani, Lesioni ossee nell'intossicazione professionale da cloruro di vinile, in Rivista di chirurgia della mano, XX, n. 3, Bologna, Aulo Gaggi, 1983.
- ^ a b Yu, Joseph. Musculoskeletal Imaging, Case Review Series. 2008.
- ^ Belinchón Romero, J.M. Ramos Rincón e F. Reyes Rabellc, Nail Involvement in Leprosy, su actasdermo.org, Academia Española de Dermatología y Veneralogía. URL consultato il 28 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2015).
- ^ Robert Baran, David A. R. de Berker, Mark Holzberg e Luc Thomas, Baran and Dawber's Diseases of the Nails and their Management, 4th, Wiley, 23 luglio 2012, ISBN 978-0-470-65735-5. URL consultato il 28 giugno 2014.