Acido cloroaurico | |
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Nome IUPAC | |
acido tetracloroaurico | |
Nomi alternativi | |
tetracloruro d'oro e di idrogeno
idrogenotetracloroaurato (III) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HAuCl4 |
Peso formula (u) | 339,78644 |
Aspetto | giallo-arancione |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 240-948-4 |
PubChem | 28133, 10925836, 122706823 e 57481028 |
SMILES | Cl.[Au+3].[Cl-].[Cl-].[Cl-] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 314 - 317 |
Consigli P | 280 - 301+330+331 - 302+352 - 305+351+338 - 309+310 |
L'acido cloroaurico in formula HAuCl4 si produce tipicamente per ossidoriduzione dell'oro tramite acido cloridrico abbinato ad acido nitrico (acqua regia). Si trova in forma triidrata o tetraidrata. È anche detto acido tetracloroaurico[1]
Ha un colore giallo-arancione ed è molto idrosolubile e abbastanza volatile. È un composto nocivo e corrosivo.
Il potenziale standard di riduzione della reazione
è +0.994 V, quindi in una soluzione acquosa di acido cloroaurico in elettrolisi si dissocia l'acqua perché ha potenziale di riduzione minore.
Viene utilizzato per formare soluzioni colloidali di oro e per raffinarlo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gold(III) chloride hydrate, su sigmaaldrich.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
Altri progetti
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