Acido bromoso | |
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Nome IUPAC | |
Acido diossobromico (III) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HBrO2 |
Massa molecolare (u) | 112,911 |
Numero CAS | |
PubChem | 165616 |
SMILES | O[Br+][O-] |
Indicazioni di sicurezza | |
L'acido bromoso è un composto inorganico con formula bruta HBrO2. Come composto è instabile, sebbene la sua base coniugata, lo ione bromito, sia stato isolato nei suoi sali. In presenza di ioni bromuro in soluzioni basiche il bromito si decompone in ipobromito (BrO–).[1]
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1905, Richards A. H. ha provato l'esistenza dell'acido bromoso tramite una serie di esperimenti usando nitrato d'argento (AgNO3) e bromo.[2]
Richards scoprì che l'aggiunta di bromo liquido in eccesso in un concentrato di nitrato d'argento (AgNO3) portava ad un diverso meccanismo di reazione. Dal numero di equivalenti dell'acido bromico è stato calcolato il rapporto tra ossigeno e bromo O:Br (0.149975:0.3745),per il quale il composto aveva due atomi d'ossigeno per ogni atomo di bromo. Di conseguenza la struttura chimica del composto doveva essere HBrO2.[2]
Isomerie
[modifica | modifica wikitesto]La molecola HBrO2 ha una struttura piegata con angoli di 106,1°. Anche l'isomero HOBrO adotta una struttura non planare con angoli di 74,2°. Altri due isomeri, invece, (2b-cis e 2c-trans) hanno una struttura planare.[3]
Altri studi hanno identificato 3 isomeri: HOOBr, HOBrO, and HBr(O)O.[4]
Reattività
[modifica | modifica wikitesto]Rispetto ad altri ossidanti anionici, lo ione bromito risulta essere un nucleofilo abbastanza debole.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Arnold F. Holleman, Egon Wiberg e Nils Wiberg, XII. Die Gruppe der Halogene, in Anorganische Chemie, 103ª ed., De Gruyter, 2017, p. 523, ISBN 978-3-11-026932-1.
- ^ a b (EN) Journal of the Society of Chemical Industry. v.25 1906., su HathiTrust. URL consultato il 28 aprile 2017.
- ^ (EN) Rainer Glaser e Mary Jost, Disproportionation of bromous acid HOBrO by direct O-transfer and via anhydrides O(BrO)2 and BrO-BrO2. An ab initio study of the mechanism of a key step of the Belousov–Zhabotinsky oscillating reaction, in The Journal of Physical Chemistry A, vol. 116, n. 32, 16 agosto 2012, pp. 8352-8365, DOI:10.1021/jp301329g, PMID 22871057.
- ^ (EN) Gabriel L. C. de Souza e Alex Brown, The ground and excited states of HBrO2 [HOOBr, HOBrO, and HBr(O)O] and HBrO3 (HOOOBr and HOOBrO) isomers, in Theoretical Chemistry Accounts, vol. 135, n. 7, 1º luglio 2016, p. 178, DOI:10.1007/s00214-016-1931-8.
- ^ (EN) Robert J. Mayer e Armin R. Ofial, Nucleophilic Reactivities of Bleach Reagents, in Organic Letters, vol. 20, n. 10, 22 febbraio 2018, pp. 2816-2820, DOI:10.1021/acs.orglett.8b00645, PMID 29741385.
Altri progetti
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