Il termine ebraico Abaddon (in ebraico אֲבַדּוֹן?, 'Ǎḇaddōn) è utilizzato nella Bibbia ebraica per indicare la distruzione o un luogo di rovina e distruzione ("l'Abisso"), mentre nel Nuovo Testamento, per la precisione nel Libro dell'Apocalisse, accoppiato con il suo equivalente greco Apollyon (Ἀπολλύων), è il nome di un angelo.
Etimologia dei termini
[modifica | modifica wikitesto]L'ebraico אֲבַדּוֹן ('ǎḇaddōn) è una forma intensiva del verbo אָבַד (abad, "perire", "distruggere"), che nella Bibbia ebraica si trova 174 volte, e significa "luogo di distruzione", "distruzione", "rovina"[1]; nella Septuaginta, ǎḇaddōn è tradotto in greco come ἀπώλεια (apoleia)[2].
Il termine greco usato nel libro dell'Apocalisse, Ἀπολλύων (Apollyon), deriva da ἀπόλλυμι (apollumi), "distruggere", quindi significa "il distruttore"[3].
Fonti testuali
[modifica | modifica wikitesto]Bibbia ebraica
[modifica | modifica wikitesto]Nel Tanakh, il termine abaddon viene utilizzato sei volte, di cui quattro in accoppiata con un altro lemma ebraico, שאול (sheol), che indica il regno dei morti:
- Nuda è la tomba (sheol) davanti a lui e senza velo è l'abisso (abaddon). (Gb26:6[4])
- L'abisso (abaddon) e la morte dicono: «Con gli orecchi ne udimmo la fama». (Gb28:22[5])
- quello è un fuoco che divora fino alla distruzione (abaddon) e avrebbe consumato tutto il mio raccolto. (Gb31:12[6])
- La tua bontà sarà narrata nel sepolcro (sheol)? O la tua fedeltà nel luogo della distruzione (abaddon)? (Sl88:11[7])
- Gl'inferi (sheol) e l'abisso (abaddon) sono davanti al Signore, tanto più i cuori dei figli dell'uomo. (Pr15:11[8])
- Come gli inferi (sheol) e l'abisso (abaddon) non si saziano mai, così non si saziano mai gli occhi dell'uomo. (Pr27:20[9])
Nuovo Testamento
[modifica | modifica wikitesto]Nel Libro dell'Apocalisse Abaddon è trattato per la prima volta come individuo anziché come luogo:
« Il loro re era l'angelo dell'abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion. Nuova Riveduta, oppure: Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore. Bibbia CEI » ( Ap 9:1-11, su laparola.net.) |
La Vulgata latina e la Bibbia di Douai-Rheims hanno una frase in più rispetto al testo greco, in Latin Exterminans ("in latino sterminatore").
Qui, Abaddon, di cui viene fornito anche il nome in greco, Apollyon, è descritto come "angelo dell'abisso" e re di un'armata di locuste infernali, le quali tormentano atrocemente per cinque mesi tutti coloro che non portano il "sigillo di Dio" sulla loro fronte.
Testi non biblici
[modifica | modifica wikitesto]Il nome "Abbadon" appare negli Inni di ringraziamento, che sono uno dei manoscritti non biblici di Qumran, in due diversi passaggi che citano "[...] da Sheol-Abaddon mi hai innalzato [...]" e "[...] i torrenti di Belial irrompono in Abaddon"[10]. In un apocrifo chiamato Apocalisse di Bartolomeo, invece, Abaddon è presente nella tomba di Gesù al momento della sua resurrezione[11].
Viene poi menzionato in un'omelia attribuita a Timoteo di Alessandria, chiamata Intronizzazione di Abbaton[11]; qui, l'angelo è inizialmente chiamato "Muriel", e riceve da Dio il compito di raccogliere la terra con cui verrà plasmato Adamo; successivamente viene nominato "guardiano", e pregando Dio ottiene che qualunque uomo l'avesse venerato sarebbe stato salvato. Nel giorno del giudizio, inoltre, Abbadon avrebbe ricevuto il compito di raccogliere le anime nella Valle di Giosafat[11].
Infine, in alcune leggende della letteratura rabbinica, Abaddon è il nome di un luogo dell'inferno, visitato da Mosè, dove giacciono fra fuoco e neve coloro che hanno peccato di incesto, omicidio e idolatria, quelli che hanno maledetto i loro genitori e i loro insegnanti, e quelli che si sono considerati come dei[12].
Interpretazioni
[modifica | modifica wikitesto]Data la cripticità della citazione dell'Apocalisse, le interpretazioni sulla natura di Abaddon sono diverse.
Protestantesimo
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ambito del protestantesimo, il nonconformista Matthew Henry riteneva che Abaddon fosse l'anticristo[13], mentre David Brown (della Chiesa Libera di Scozia) e Henry Halley (dei Discepoli di Cristo) lo identificavano con Satana[14][15][16].
All'opposto, la pubblicazione metodista The Interpreter's Bible affermò che: "Abaddon, tuttavia, è un angelo non di Satana ma di Dio, svolgendo il suo lavoro di distruzione agli ordini di Dio."[17]
Testimoni di Geova
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i testimoni di Geova Abaddon è un altro nome per Gesù Cristo risorto e asceso al cielo, poiché nell'Apocalisse l'angelo in possesso delle "chiavi dell'abisso" è descritto come emissario di Dio dai cieli, e getta e imprigiona Satana nell'abisso[18][19].
Mormonismo
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i mormoni, "Abaddon" è uno dei titoli del demonio[20].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 'abaddown, su BibleStudyTools. URL consultato il 5 agosto 2014.
(EN) 'abad, su BibleStudyTools. URL consultato il 5 agosto 2014. - ^ (EN) Johann Albrecht Bengel's Gnomon of the New Testament - Revelation 9, su StudyLight.org. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ (EN) ἀπόλλυμι - Greek Word Study Tool, su Perseus.tufts.edu. URL consultato il 16 gennaio 2018.
- ^ Gb 26:6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Gb 28:22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Gb 31:12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Sl 88:11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Pr 15:11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Pr 27:20, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Schuller, Newsom, pp. 37, 39.
- ^ a b c (EN) Aziz Suryal Atiya, Abbaton - The Coptic encyclopedia, volume 1, su Claremont Colleges Digital Library. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ (EN) Chapter IV: Moses in Egypt, su Sacred-texts.com. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ (EN) Matthew Henry :: Commentary on Revelation 9, su Blue Letter Bible. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ (EN) Jamieson, Fausset & Brown :: Commentary on Revelation 9, su Blue Letter Bible. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ Halley, p. 936.
- ^ MacDonald, p. 2366.
- ^ Craddock et al.
- ^ (EN) Abaddon, su Watchtower ONLINE LIBRARY. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ Torre di Guardia, 1º dicembre 1961, p. 719.
- ^ (EN) Abaddon, su Lds.org. URL consultato il 5 agosto 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fred B. Craddock, Leander E. Keck, Luke Timothy Johnson e Christopher Rowland, The New Interpreter's Bible: Hebrews - Revelation (Volume 12), Abingdon Press, 1998, ISBN 0-687-27825-2.
- Henry H. Halley e James E. Ruark, Halley's Bible Handbook, Grand Rapids, Zondervan Publishing House, 2000, ISBN 0-310-22479-9.
- William MacDonald e Art Farstad, Believer's Bible Commentary, Nashville, Thomas Nelson Publishers, 1995, ISBN 0-8407-1972-8.
- Eileen M. Schuller e Carol A. Newsom, The Hodayot (Thanksgiving Psalms): a study edition of 1QHa, Society of Biblical Lit, 2012, ISBN 978-1-58983-693-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abaddon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Abaddon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Abaddon, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Abaddon, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | GND (DE) 115118624 |
---|