AGV | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1947 a Valenza |
Fondata da | Gino Amisano |
Sede principale | Molvena |
Gruppo | Dainese |
Prodotti | Caschi |
Sito web | www.agv.com/gb/en/ |
AGV è un produttore di caschi da moto italiano, attivo negli sport motociclistici. È stato fondato nel 1947 da Gino Amisano e dal 2014 è di proprietà di Investcorp[1].
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]AGV produce un’ampia gamma di caschi da moto, fra cui caschi integrali racing, sportivi, da touring e fuoristrada, caschi modulari, caschi jet da città e da cruiser, utilizzando vari materiali fra cui la fibra di carbonio, fibra aramidica, fibra di vetro e termoplastiche.
I caschi attuali sono sviluppati attraverso un approccio tecnico e costruttivo integrato chiamato AGV Extreme Safety protocol[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]AGV è stata fondata nel 1947 da Gino Amisano (1921-2009). Il nome dell’azienda deriva dalle iniziali del fondatore e da Valenza, la città dove era inizialmente stanziata la sua sede[3]; il logo rappresenta le sue iniziali all'interno della sagoma di un casco da moto con i colori della bandiera italiana.
Inizialmente produceva sedili in pelle e selle da moto, integrando la sua produzione solo l'anno successivo con caschi da moto in pelle. La produzione di caschi divenne primaria con l'inizio della produzione di caschi in fibra di vetro nel 1954. Da quel momento il marchio cominciò a stipulare contratti di sponsorizzazione con piloti professionisti come Kenny Roberts, Barry Sheene, Johnny Cecotto, Steve Baker, Ángel Nieto, Giacomo Agostini, Marco Simoncelli e Valentino Rossi[4][5].
Nel 1958 iniziò ad affiggere cartelloni pubblicitari attorno alle curve più fotografate dei circuiti motociclistici.[5] Un primo esempio di pubblicità indiretta nei film fu in Amanti (1968) di Vittorio De Sica[6].
Nei primi anni settanta cominciò a sponsorizzare piloti di Formula 1, fra cui Niki Lauda, Emerson Fittipaldi, Keke Rosberg, e Nelson Piquet[5].
Nel luglio del 2007 è stata acquisita dal marchio italiano di abbigliamento e attrezzature sportive Dainese[7]; quest'ultima a sua volta è stata acquistata dal fondo del Bahrein Investcorp per €130 milioni nel 2014[1]. Nel 2017 AGV ha commercializzato il suo primo casco modulare completamente in carbonio[8].
Ricerca ed innovazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 1954 — Primo casco italiano in fibra di vetro[5]
- 1956 — Primo casco protettivo jet[5]
- 1958 — Prima azienda ad adottare le affissioni pubblicitarie a bordo pista[5]
- 1967 — Primo casco integrale italiano[5]
- 1977 — AGV sponsorizza la prima Clinica Mobile[5]
- 2012 — Inizia la vendita dei primi caschi sviluppati con il protocollo AGV Extreme Safety
- 2017 — Entra in commercio AGV Sportmodular, il primo casco modulare sportivo in carbonio[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Investcorp buys protective clothing maker Dainese for $163 million, in Reuters, 5 novembre 2014. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ (EN) AGV and Valentino Rossi Present the Pista GP R 2019 Winter Test Helmet, su Cycle News. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ AGV: chi siamo, su agv.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ "AGV e Gino Amisano in mostra a Valenza", su moto.it.
- ^ a b c d e f g h (EN) AGV Helmets History - RevZilla, su revzilla.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ Dainese e AGV: 115 anni di passione (vol. 2), su motociclismo.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ (EN) Visordown NewsWed, 15 Aug 2007, Dainese buy helmet brand AGV, su Visordown. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ a b (EN) AGV Sportmodular Carbon Helmet Review: In a Class of Its Own, su Gear Patrol, 10 luglio 2018. URL consultato il 22 marzo 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su AGV
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su agv.com.