| 23ª Brigata Garibaldi "Pio Borri" | |
|---|---|
| Descrizione generale | |
| Attiva | settembre 1943 - agosto 1944 |
| Nazione | Italia |
| Tipo | Brigata d'assalto "Garibaldi" |
| Ruolo | Guerra di Liberazione dal nazifascismo |
| Patrono | Pio Borri |
| Comandanti | |
| Degni di nota | Angelo Ricapito, Eugenio Calò, Dušan Bordon |
| Simboli | |
| Bandiera delle Brigate Garibaldi | .PNG)
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| Voci su unità militari presenti su Teknopedia | |
La 23ª Brigata Garibaldi "Pio Borri" fu una brigata partigiana che operò nell'Aretino, intitolata ad uno dei primi caduti della Guerra di liberazione.
La brigata funse da comando militare per le numerose bande partigiane che si costituirono nella zona di Arezzo, formate da renitenti alla leva, ex militari, perseguitati politici e prigionieri fuggiti dai campi di concentramento fascisti, come gli slavi deportati a Renicci e gli inglesi, francesi, russi e sudafricani rinchiusi a Laterina.[1]
Persone legate alla Brigata
[modifica | modifica wikitesto]- Arioldo Arioldi (Uno)
- Dušan Bordon
- Rado Bordon
- Eugenio Calò
- Athos Fiordelli
- Bruno Fognani
- Eduino Francini
- Renato Gallini
- Vasco Lisi[2]
- Licio Nencetti
- Albano Meazzini (Tito)
- Orlando Pucci
- Angelo Ricapito
- Piero Sadun
- Mario Sbrilli
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cinque storie per la scuola, in Provincia di Arezzo - Progetto Memoria. URL consultato il 31 agosto 2010.
- ^ Sepolcro di Lisi, su resistenzatoscana.org. URL consultato il 19 aprile 2019.
