2,2-dimetilbutano | |
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Nome IUPAC | |
2,2-dimetilbutano | |
Nomi alternativi | |
Neoesano | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H14 |
Massa molecolare (u) | 86,17536 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-906-8 |
PubChem | 6403 |
SMILES | CCC(C)(C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,6444 a 25 °C |
Indice di rifrazione | 1.3688 a 20 °C |
Solubilità in acqua | 21,2 mg/L a 25 °C |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 3,82 |
Temperatura di fusione | −99,9 °C |
Temperatura di ebollizione | 49,7 °C |
Tensione di vapore (Pa) a 298,15 K | 42528 |
Proprietà termochimiche | |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 191,9 a 25 °C |
ΔcombH0 (kJ·mol−1) | 4159,5 |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | −48 °C (vaso chiuso) |
Limiti di esplosione | 1,2% - 7,0% (volume) |
Temperatura di autoignizione | 405 °C |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 225 - 304 - 315 - 336 - 411 |
Consigli P | 210 - 261 - 273 - 301+310 - 331 [1] |
Il 2,2-dimetilbutano, noto anche come neoesano[2], è un idrocarburo alifatico di formula CH3C(CH3)2CH2CH3 appartenente alla categoria degli alcani ramificati. Trattasi di uno degli isomeri strutturale dell'n-esano, alcano lineare a sei termini col quale, per definizione, condivide formula e massa molecolari. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore e dall'odore caratteristico, volatile ed infiammabile, insolubile in acqua ma ben miscibile coi comuni solventi organici quali l'etanolo, il dietiletere, l'acetone ed il tetraclorometano, nonché in miscele solventi come l'etere di petrolio. Trova impiego come componente di carburanti ad elevato contenuto di ottani e come intermedio di reazione nella produzione di composti chimici destinati all'utilizzo nel settore dell'agricoltura[3].
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il 2,2-dimetilbutano viene di norma sintetizzato facendo reagire l'etilene e l'isobutano in ambiente catalizzato termicamente o con opportune sostanze chimiche:
- H2C=CH2 + CH3C(CH3)CH3 → CH3C(CH3)2CH2CH3
Il neoesano può essere inoltre ottenuto per idroisomerizzazione del 2,3-dimetilbutano in presenza di una sostanza acida con funzione di catalizzatore[3].
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Oltre ai comuni impieghi come componente di carburanti e come intermedio di reazione, a livello industriale in neoesano viene utilizzato come solvente organico apolare per oli vegetali, colle, film di rivestimento e vernici[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 2,2-dimetilbutano - scheda di dati di sicurezza (PDF), su sigma-aldrich.com, Sigma-Aldrich. URL consultato il 7 novembre 2015.
- ^ Neoesano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 novembre 2015.
- ^ a b (EN) 2,2-dimethylbutane, su HSDB, National Institutes of Health. URL consultato il 7 novembre 2015.
- ^ (EN) 2,2-Dimethylbutane, su Haz-Map, National Institutes of Health. URL consultato il 10 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
Altri progetti
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