Il Libro di Baruc (in ebraico בָּרוּךְ?; in greco antico Βαρούχ?, baroúch AFI: [baˈruːkʰ]; in arabo باروخ?; in latino Barūch) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh). Come gli altri libri deuterocanonici è considerato ispirato nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre la tradizione protestante lo considera apocrifo.
Le traduzioni vengono fatte dal testo in greco, l'unico disponibile al tempo, ma è stato trovato l'originale in ebraico. L'attribuzione pseudoepigrafa è a Baruc, segretario del profeta Geremia in Babilonia durante l'esilio (l'incipit riporta la data corrispondente al 582 a.C.). La composizione e il contenuto dei 5 capitoli sono variegati:
- 1,1-3,8 (forse poco dopo il 164 a.C.): introduzione storica pseudoepigrafa e preghiera penitenziale;
- 3,9-4,4 (II secolo a.C.): meditazione della Sapienza;
- 4,5-5,9 (seconda metà II secolo a.C.): esortazione e consolazione di Gerusalemme.
Nella Vulgata, seguita da altre versioni della Bibbia moderne e contemporanee, è aggiunto come capitolo 6 l'autonomo e deuterocanonico testo della Lettera di Geremia.
Autore, lingua e data
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'introduzione sarebbe stato scritto da Baruc, segretario del profeta Geremia in Babilonia durante l'esilio (VI secolo a.C.) (cfr. 1,1-14[1]).
Secondo i più moderni studi esegetici, il libro sarebbe stato scritto nella seconda metà del II secolo a.C.
Sembra che sia stato scritto direttamente in greco; forse la seconda parte è stata ripresa da un originale in ebraico.
Divisione del testo
[modifica | modifica wikitesto]Il libro si compone di quattro parti molto eterogenee. La cosiddetta Lettera di Geremia nel canone della Chiesa cattolica compare come il sesto capitolo del libro. Nelle Chiesa ortodossa è considerata canonica ma non legata con il libro di Baruc.
Ecco allora una possibile divisione:
- Introduzione storica 1,1-14[2];
- Preghiera penitenziale degli esiliati 1,15-3,8[3];
- Mediatazione sulla sapienza 3,9-4,4[4];
- Esortazione e consolazione di Gerusalemme 4,5-5,9[5];
- (Lettera di Geremia 6,1-72[6]).
Importanza
[modifica | modifica wikitesto]Il libro ci introduce nella comunità ebraica della diaspora e ci mostra come la vita religiosa era mantenuta tramite i rapporti con Gerusalemme, con la preghiera e con l'osservanza della legge.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bar 1,1-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Bar 1,1-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Bar 1,15-3,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Bar 3,9-4,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Bar 4,5-5,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Bar 6,1-72, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni dal Libro di Baruc
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Libro di Baruc
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Baruk, Libro di-, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Book of Baruch, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Libro di Baruc, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906.
- (EN) Libro di Baruc, su usccb.org. URL consultato il 6 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2010).
Controllo di autorità | LCCN (EN) n79114768 · GND (DE) 4004602-3 · BNF (FR) cb12066494d (data) · J9U (EN, HE) 987007257703305171 |
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