ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr | |
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Capo del Consiglio Militare Supremo | |
Durata mandato | 16 febbraio 2014 – ottobre 2014 |
Predecessore | Salim Idris |
Successore | Albay Ahmed Berri |
Dati generali | |
Professione | Militare |
ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr | |
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Nascita | Idlib, 1960 circa |
Morte | vivente |
Religione | Islam |
Dati militari | |
Paese servito | Siria (fino al 2012) Coalizione nazionale siriana (dal 2012) |
Forza armata | Esercito siriano libero |
Grado | Generale di brigata |
Guerre | Guerra civile siriana |
Campagne | Offensiva di Daraa del 2014 |
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Il Brig. Gen. ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr al-Nuʿaymī (in arabo عبد الإله البشير النعيمي?; Idlib, 1960 circa) è un generale siriano comandante in capo del Consiglio Militare Supremo dell'Esercito siriano libero dal febbraio all'ottobre del 2014.
L'alto ufficiale proviene dalla grande tribù araba degli al-Nuʿaym, diffusa in tutto il Vicino Oriente,[1] soprattutto nei villaggi del Golan e nella campagna di Quneitra.[2] Prima della guerra civile siriana, Noeimi ha servito come ufficiale nell'esercito siriano dov'era generale di brigata.[1]
Guerra civile siriana
[modifica | modifica wikitesto]ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr al-Nuʿaymī ha disertato dall'esercito siriano il 13 luglio 2012, insieme a diversi altri componenti della tribù al-Nuʿaym, tra cui ʿAdnān al-Rāfiʿ, Ṣāleḥ al-Ḥammāda al-Nuʿaymī e Ṣāleḥ Bashīr al-Nuʿaymī. In seguito è stato nominato capo del Consiglio militare FSA in Quneitra.[2]
ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr al-Nuʿaymī ha chiesto il sostegno dell'Unione europea e gli Stati Uniti, sia per la fornitura di armi, sia per ottenere un intervento militare diretto. Il Brigadier Generale si è anche incontrato con i gruppi di opposizione iraniani, come il MEK, ed ha dato il suo appoggio per il rovesciamento del governo iraniano e l'abolizione del regime della velayat-e faqih gestito dagli Ayatollah.[2]
Suo figlio, Ṭalāl, è stato ucciso durante gli scontri con l'esercito regolare siriano, il 26 novembre 2013.[2]
ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr al-Nuʿaymī è stato nominato Capo di Stato Maggiore il 16 febbraio 2014, prendendo il posto del Brigadiere generale Salīm Idrīs.[1][3][4] La sua nomina è stata ratificata dal FSA l'8 marzo 2014.[5] Il colonnello Haytham Afeysī, cofondatore del Fronte rivoluzionario siriano, è stato nominato vice di ʿAbd al-Ilāh al-Bashīr al-Nuʿaymī.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d A Coup in the Supreme Military Council?, su carnegieendowment.org, Carnegie Endowment, 17 gennaio 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.
- ^ a b c d e Syria: FSA appoints new leader as it moves south [collegamento interrotto], su english.al-akhbar.com, Al Akhbar English, 17 gennaio 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.
- ^ Free Syrian Army replaces leader, in BBC, 17 gennaio 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.
- ^ (EN) Free Syrian Army fires military chief, in Al Jazeera, 18 febbraio 2014.
- ^ Free Syrian Army confirms new military chief, in Al Arabya, 8 marzo 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.